
la verna
Arezzo, 19 luglio 2025 – Dopo tre giorni di cammino tra boschi, parole e silenzi, arriva domenica 20 luglio, ore 18.30, al Santuario della Verna la Carovana di Aspettando Naturalmente Pianoforte. Un'iniziativa unica, organizzata dall'associazione Pratoveteri Aps e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con la collaborazione di Aboca Edizioni, un'esperienza collettiva e profonda tra natura, musica, letteratura e spiritualità che, quest'anno, si è caricata di un significato ancora più profondo, celebrando l'VIII centenario del Cantico delle Creature.
Dalla Calla a La Verna: un sentiero che parla al cuore. Partita il 18 luglio dal Passo della Calla, la Carovana ha attraversato alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco, in compagnia di una comunità di camminatori guidata da Andrea Pellegrini (guida ambientale, Cooperativa Oros) e coordinata da Nicola Doni, esperto di stone bilanciamento e anima dell'iniziativa.
La conclusione al Santuario francescano nel sacro monte della Verna, cuore spirituale del Casentino, rende l'arrivo della Carovana ancora più denso di emozione.
Prima tappa: la scienza incontra la natura. Nel cuore del bosco, la Carovana ha fatto la sua prima sosta al laghetto del Traversari con l'intervento, in collaborazione con l'Ecomuseo del Casentino, dell'attrice Miriam Bardini che ha donato al gruppo un momento di rara intensità, leggendo 'L'allodola di pezza di Chéri' di Maria Pagnini un testo delicato e toccante dedicato all'infanzia di San Francesco. Poi, al Santuario di Camaldoli, Giorgio Volpi, chimico e divulgatore, ha presentato il suo libro 'La natura lo fa meglio (e prima)' (Aboca edizioni), offrendo una riflessione originale sul rapporto tra processi naturali e conoscenza scientifica. Una lettura che ha stimolato un dialogo profondo e partecipazione tra i presenti, aprendo il cammino sotto il segno della consapevolezza.
Seconda tappa: nel cuore della Valle Santa tra memoria, erbe, medicina antica e stelle. Nel secondo giorno, a Corezzo, il cammino si è arricchito della presenza della scrittrice e studiosa Erika Maderna, autrice del libro 'La memoria nelle mani. Storie, tradizioni e rituali delle levatrici' (Edizioni Aboca), che ha condiviso con i camminatori le sue ricerche sul sapere femminile, la medicina antica e la sapienza naturale, offrendo uno sguardo sensibile e profondo sulle radici del nostro rapporto con il
corpo e natura. Accanto a lei, l'agronoma Ilaria Camprincoli ha guidato un laboratorio dedicato al riconoscimento delle erbe spontanee, svelando il paesaggio come scrigno di saperi, profumi e gesti
dimenticati. E, sul calare della notte, l'osservazione delle stelle con Alessandro Ghiandai del Planetario del Parco, ha concluso una giornata ricca di suggestioni.
Terza tappa: l'arrivo alla Verna ei saluti istituzionali. La Carovana giunge oggi (domenica 20 luglio), alle 18.30 al Santuario della Verna, luogo simbolico e potente. Uno dei luoghi più sacri e coinvolgenti di tutto il cammino di San Francesco d'Assisi, che chiude la Carovana in un'atmosfera di raccoglimento e gratitudine. In questa cornice spirituale si terranno i saluti istituzionali del Sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, della Presidente ff del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Claudia Mazzoli e di Luca Moretti, vicepresidente dell'associazione Pratoveteri, che porteranno il loro ringraziamento ai partecipanti, camminatori e artisti, per aver dato vita a un'esperienza dal profondo valore culturale e ambientale.
A seguire, sarà ancora Giorgio Volpi, a concludere l'edizione 2025 dell'iniziativa, con un dialogo dal titolo 'La scienza nel creato', un invito a guardare al mondo con occhi attenti e meravigliati, là dove il sapere umano incontra l'intelligenza sottile della natura.
La Carovana non è solo un evento, ma un'esperienza trasformativa: un tempo condiviso, lento, attento, che invita a riscoprire la bellezza del camminare insieme, del sentire con tutti i sensi, del farsi attraversare dal paesaggio.
Aspettando Naturalmente Pianoforte è la rassegna che trasforma l'anno 'di pausa' del festival biennale in un tempo vivo, necessario. Un rito collettivo fatto di musica, cammini, parole e visioni, che da luglio a settembre anima borghi, abbazie, foreste e piazze con eventi unici, profondamente radicati nella bellezza del territorio, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, e nella sua vocazione all'ascolto. Un programma ricco di nomi, suoni e incontri, che intrecciano arte, natura e pensiero, organizzato dall'associazione Pratoveteri Aps con la Direzione artistica di Enzo Gentile.