Al via la 3/a edizione di “Alti Scaffali”, il festival sulla società, la storia e la cultura contemporanea con Carlo Ginzburg, Ernesto Galli della Loggia, Chiara Francini, Roger Abravanel, Agnese Pini e molti altri

Inganni, imposture e svelamenti: tre giorni per esplorare la contemporaneità tra crisi, memorie e nuove prospettive dal 12 al 14 settembre

Alti Scaffali

Alti Scaffali

Arezzo, 27 agosto 2025 – L’economista e saggista Roger Abravanel, lo storico e accademico Carlo Ginzburg, la scrittrice e attrice Chiara Francini, la giornalista e direttrice di QN Agnese Pini, lo storico Ernesto Galli della Loggia, il senatore e giornalista Tommaso Cerno: saranno loro alcuni dei protagonisti della terza edizione di “Alti Scaffali”, il festival dedicato alla contemporaneità, giunto alla sua terza edizione e quest’anno incentrato sul tema “Inganni, imposture e svelamenti”. Un’edizione ricca di appuntamenti e di nomi di primo piano, tra studiosi, scrittori, giornalisti, artisti e accademici che, attraverso incontri pubblici, rifletteranno su verità e narrazioni, memoria e identità, educazione, arte e disinformazione. Gli eventi si svolgeranno tra il Teatro Petrarca, il Teatro Pietro Aretino, la Sala CAMU della Fraternita dei Laici, la Basilica di San Francesco e la Biblioteca della Città di Arezzo. La rassegna è promossa dal Comune di Arezzo, dalla Biblioteca della Città di Arezzo, dalla Fondazione Guido d’Arezzo, dalla Fondazione Arezzo Intour, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo (info e biglietti: discoverarezzo.ticka.it).

"Gli inganni e le imposture sono all'ordine del giorno, - dichiara Alessandro Artini, presidente della Biblioteca di Arezzo - ma paradossalmente, proprio grazie ad essi, una società democratica e liberale, capace di svelarli, può progredire. Inoltre, occorre considerare che nessun inganno può essere commesso senza che vi sia un contesto atto a subirlo. La questione è decisamente intrigante e ciascun autore svilupperà il proprio punto di vista in merito. Inoltre, tutto questo è reso possibile anche grazie al lavoro e all’impegno del cda e del personale della biblioteca”.

«Ricordo il grande impegno economico della biblioteca per questa rassegna – dice Silvia Neri del cda della Biblioteca Città di Arezzo – la biblioteca è un’istituzione che può contare sulle Fondazioni sotto il cappello del Comune, abbiamo sviluppato questi incontri grazie all’impegno del cda che con il supporto del personale riesce ad estrapolare dal bilancio le risorse per realizzare questa manifestazione. Abbiamo portato la biblioteca fuori da questo palazzo a disposizione della cittadinanza e non solo».

“Abbiamo il piacere di presentare una rassegna giunta al terzo anno che porta ad Arezzo intellettuali, scrittori, giornalisti, artisti, critici di spessore nazionale e internazionale - dichiara Mario Cassi della Fondazione Guido d’Arezzo - La presentazione dei libri sarà l'occasione per svelare segreti, imposture e inganni, della storia recente o passata. Si affronteranno temi di grande attualità, mantenendo sempre un tono affabulatorio capace di agganciare il più vasto pubblico e non solo i grandi cultori delle materie”.

Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour, aggiunge “Sono soddisfatto di un evento culturale di tale portata, atto a riproporsi negli anni, che si protrarrà per tre giornate, attirando e promuovendo un turismo attento anche al patrimonio culturale e artistico della nostra città”.

Si comincia venerdì 12 settembre alle 10:00 con l'apertura ufficiale del Festival presso la Biblioteca della Città di Arezzo e la presentazione alle Autorità. Alle 11:30, presso la biblioteca, Massimo Cerulo presenta “Segreto”, moderato da Alessandro Artini del CdA della Biblioteca di Arezzo. Nel pomeriggio, alle 17:00, Maurizio Vanni e Domenico Piraina discutono insieme allo storico d’arte Fabio Migliorati di museologia ed esperienza estetica nel loro intervento sul libro “Museologia e percezione. Dalla contemplazione del bello all’esperienza estetica”, mentre alle 18:30 Gabriella Turnaturi esplora il tema degli inganni nel suo libro “Impostori. Storie di inganni e autoinganni” con la moderazione del giornalista Matteo Giusti. La serata si chiude alle 21:00 con Chiara Francini e il suo spettacolo "Le querce non fanno i limoni” al Teatro Petrarca, moderata da Silvia Neri e Francesca Muzzi.

Sabato 13 settembre, si parte alle 10:00 con Roger Abravanel al Teatro Petrarca e la presentazione del suo libro “Le grandi ipocrisie sul clima” scritto con Luca D’Agnese, seguito alle 11:30 da Matteo Lancini con “Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti”. Nel pomeriggio alle 17:00, “John Pope-Hennessy. Sulle tracce di Piero della Francesca” con Sandrina Bandera insieme a Fabio Migliorati, mentre Giovanni Belardelli, con lo storico Paolo Nanni, parlerà de “Il tramonto del passato. La crisi La giornata si chiude alle 21:00 con Ernesto Galli della Loggia, moderato da Emanuele Ertola, che ci parlerà di "Una capitale per l’Italia. Per un racconto della Roma fascista”.

Domenica 14 settembre, sempre alle 10:00, Antonella Amendola presenta “Tracce di Tano Festa. Il clima felice degli anni ’60” al Teatro Pietro Aretino, mentre alle 11:30 Laura Dalla Ragione parlerà di adolescenza e disagio giovanile nel suo intervento “Disagio e comportamenti a rischio in adolescenza. Una guida per comprendere e prevenire”. Nel pomeriggio, alle 17:00, Tommaso Cerno sarà protagonista di un incontro al Teatro Petrarca, seguito da Agnese Pini alle 18:30 con la presentazione del libro “La verità è un fuoco”, insieme a Lucia Bigozzi. Gran finale domenica sera alle 21:00 nella Basilica di San Francesco con Carlo Ginzburg, che interverrà con il suo “Indagini su Piero. Il Battesimo, il Ciclo di Arezzo, la Flagellazione di Urbino”.

BIGLIETTI

INGRESSI SINGOLI

Ingresso mattina (2 eventi) € 5

Ingresso pomeridiano (2 eventi) € 10

Ingresso serale (1 evento) € 20

Ingresso Massimo Cerulo gratuito

Pass per gli eventi serali 50,00 €

(per i primi 100 iscritti in omaggio il libro di Chiara Francini “Le querce non fanno limoni” + biglietto per la mostra di Marino Marini)

Inoltre, i titolari del pass serale hanno diritto a un biglietto gratuito

per qualsiasi altro evento del Festival, compatibilmente con la disponibilità dei posti.