CLAUDIO ROSELLI
Sport

Sansepolcro conquista la Serie D: pareggio decisivo contro Umbertide Agape

Sansepolcro torna in Serie D dopo un anno, grazie al pareggio contro Umbertide Agape e ai risultati favorevoli degli avversari.

L’esultanza dei giocatori del Sansepolcro alla fine della partita

L’esultanza dei giocatori del Sansepolcro alla fine della partita

UMBERTIDE AGAPE

0

SANSEPOLCRO

0

UMBERTIDE AGAPE (4-1-3-2): Landi; Luchetti (8’ st Pazzaglia), Grilli, Capati, Benedetti; Rodrigue; Corrado (12’ st Bennani), Coppini, Giuliani (30’ st Xhafa); Polidoro (23’ st Paciotti), Bigarelli (6’ st Aversario). All. Marco Sabatini.

SANSEPOLCRO (4-3-1-2): Vaccarecci; Del Siena (46’ st Paoli), Lorenzoni, Adreani, Merciari (1’ st Innocentini); Bruschi (26’ st Petricci), Gorini, Corsini; Pasquali; Bartoccini (11’ st Mariotti), Valori (20’ st Quadroni). All. Antonio Armillei.

Arbitro: Cifra di Latina.

Note: spettatori presenti oltre 1000 di cui 600 da Sansepolcro

UMBERTIDE – È di nuovo serie D per il Sansepolcro, davanti ai quasi 600 affezionati tifosi che avevano occupato gli spalti del comunale "Morandi" di Umbertide. A dire il vero, la festa era già cominciata a gara in corso, una volta certi i primi posti di Giulianova e Rovato Vertovese e con i risultati favorevoli che stavano per giunta maturando negli altri campi del girone, ma i bianconeri hanno voluto pur sempre legittimare con il punto conquistato (e originariamente sufficiente per tagliare il traguardo) la loro leadership in un campionato di Eccellenza umbra condotto in testa dalla prima all’ultima giornata, con l’eccezione di una sola domenica e con il corredo del trofeo regionale della Coppa Italia. Lo 0-0 nell’ultimo impegno stagionale contro la pericolante Umbertide Agape è stato lo specchio di una partita dai contenuti tecnici alquanto scarsi, priva di emozioni e con la gibbosità del terreno di gioco che è stata la vera insidia per tutti, impedendo a volte anche un facile controllo del pallone.

Con quattro assenti e tre pedine non al meglio, spedite ugualmente in campo, la squadra di Armillei ha badato in primis a contenere i padroni di casa, tanto che Vaccarecci è risultato di fatto uno spettatore aggiunto. La cronaca è limitata a un paio di velleitari tentativi dalla distanza di Valori al 16’ e di Pasquali al 42’, entrambi fuori bersaglio e all’unica vera occasione da rete al 17’ della ripresa con Mariotti che, ben servito in area da Pasquali, non inquadra nemmeno lui lo specchio della porta.

È il minuto 26 quando giunge la notizia dell’ufficialità della Serie D anche attraverso la Coppa Italia; il ko dell’Angelana e quello della Narnese (che pareggerà nel recupero) blindano anche il primo posto in campionato, per cui inizia la lenta marcia di avvicinamento al triplice fischio, con esordio in extremis per il giovane Gabriele Paoli, classe 2007. Poi la grande gioia: il Sansepolcro si riprende la D dopo un solo anno di purgatorio (impresa tutt’altro che scontata) e anche l’Umbertide Agape tiene accesa la fiammella della speranza con il terzultimo posto che significa spareggio play-out e che era diventato l’obiettivo massimo conseguibile.

Claudio Roselli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su