Montevarchi, torna Giordani per il rush finale

Il miglior marcatore dei rossoblù domenica a Recanati prenderà il posto di Italeng squalificato: una grave assenza per Banchini

Montevarchi, torna Giordani per il rush finale

Montevarchi, torna Giordani per il rush finale

di Giustino Bonci

A Recanati non ci sarà e all’Aquila dicono in coro: "Purtroppo". Per ironia della sorte, Jonathan Ngock Italeng, è stato l’unico ammonito tra i rossoblù nella gara persa con l’Imolese da un Montevarchi che ancora non si capacita su come sia stato possibile. Il centravanti, classe 2001, nato in Camerun e di passaporto Atalanta, il valore aggiunto e non solo sotto rete per i valdarnesi, ha pagato dazio al cartellino giallo che, in quanto diffidato, lo costringerà domenica prossima in tribuna allo stadio Nicola Tubaldi, l’impianto della cittadina leopardiana costruito nel 1992 e dal fondo in sintetico. Marco Banchini potrà contare sul recupero di un’altra pedina preziosa del gruppo, il miglior marcatore aquilotto Giulio Giordani, a segno fin qui sette volte. Italeng, però, che di reti ne ha messe in carniere cinque, era di gran lunga la punta più brillante, da quando, a metà febbraio, l’allenatore gli aveva restituito piena fiducia. E, come rimarca spesso il mister, quando un calciatore avverte l’apprezzamento e la stima dello staff riesce a migliorare le proprie prestazioni in maniera esponenziale. Non a caso, il numero 9 arrivato in Valdarno dopo i tre anni con le formazioni Primavera clivense e bergamasca, e passato senza firmare neanche un gol dalla C con Taranto e Lecco, ha timbrato il cartellino fulminando il portiere nelle ultime tre partite, con la Torres, a Pesaro e con l’Imolese, siglando il momentaneo pareggio a fine primo tempo.

Insomma, il ragazzo ha impiegato più di altri, vedi Jallow migrato a gennaio alla Viterbese, a trasformarsi da scommessa – per non dire da oggetto misterioso – in trascinatore. Si è rimboccato le maniche, del resto, fedele alla frase di Madre Teresa di Calcutta che nel recente passato ha postato sui suoi profili social, ovvero "La vita è una sfida da svelare, una felicità da meritare, un’avventura da provare". Con la sua fisicità, condita a tratti da un pizzico d’irruenza, il bomber camerunense tornerà a dare il suo contributo alla causa sabato 2 aprile, nello scontro drammatico per le sorti future di entrambe le squadre con il San Donato Tavarnelle, al Brilli Peri.

Oggi, intanto, all’indomani di due giorni di assoluto riposo, Amatucci e compagni, riprendendo la preparazione, inizieranno a pensare alla Recanatese. Una trasferta che impone la conquista dell’intera posta, per riscattare lo scivolone di sabato e ridare un senso alle speranze.