
di Giustino Bonci
Gli hanno dedicato perfino una trasmissione tv, domenica sera, in un’emittente della Capitale che commenta le gare la sua ex squadra, il Montespaccato. L’uomo copertina dell’Aquila risorta con l’Ancona Matelica, il centravanti Diego Gambale, per gli amici Re Mida, è seguito passo dopo passo sotto il Cupolone con un affetto straordinario nella sua prima avventura nel professionismo e l’altro ieri è stato osannato per la doppietta realizzata contro i marchigiani. Due reti che lo fanno salire a quota 11 nella classifica cannonieri del girone B di Lega Pro. Niente male per un esordiente in categoria. Di fronte ai complimenti il ventitreenne romano, ragazzo quadrato, serio e umile, non si scompone e guarda al bene complessivo del team valdarnese: "I miei gol sono preziosi solo se permettono al Montevarchi di trarne vantaggio – afferma – anche perché i successi si costruiscono tutti insieme. Cerchiamo di dare sempre il massimo e, nonostante la soddisfazione per aver superato un avversario molto forte, per noi con è cambiato niente. La consapevolezza è di dover lottare ancora a lungo per risalire in classifica e, tuttavia, posso garantire che sul campo non molleremo mai. A volte, è vero – ha proseguito il cannoniere aquilotto – non portiamo a casa in partita quanto proviamo in allenamento durante la settimana ma l’impegno è sempre totale. I tre punti ritrovati ci danno morale e la spinta necessaria per affrontare domani la Fermana e domenica prossima l’Olbia in Sardegna. Tornando ai miei due centri, sono contento per aver segnato il primo di testa. Il gioco aereo, infatti, è per me un punto di forza. Ad ogni modo, un attaccante si avvale sempre della collaborazione dei compagni e con l’Ancona sono stato messo in grado di esprimermi nella maniera migliore. In tutta sincerità - è la conclusione di Gambale – non mi sarei mai aspettato un debutto simile in Serie C, anche se, vi assicuro, non ho nessuna intenzione di accontentarmi".
Diego guiderà, dunque, l’attacco rossoblù nello scontro diretto di domani pomeriggio alle 18 con la Fermana, lui che decise la sfida di andata, disputata il 12 settembre scorso allo stadio Recchioni, regalando alle aquile la prima vittoria esterna del torneo. È chiaro che, facendo leva sul fattore campo e sulla spinta del pubblico del Brilli Peri, i ragazzi diretti da Roberto Malotti tenteranno a tutti i costi di bissare la vittoria sugli anconetani, per accorciare ancora la graduatoria e allontanarsi dai playout. Servirà un’altra impresa, perché gli ospiti, nonostante l’assenza certa di Alagna e il dubbio legato ad un affaticamento accusato da Mbaye, sono diversi per consistenza e determinazione rispetto alla fase iniziale del campionato. Il Montevarchi, perciò, in una serata determinante per gli obiettivi stagionali, chiama a raccolta la tifoseria e di riflesso la città per gremire gli spalti del Comunale. Con i dorici la curva Farolfi era affollata come al solito ma occorre fare meglio negli altri settori anche se in un turno di recupero infrasettimanale.
Sul piano tecnico sarà la rifinitura di oggi pomeriggio a chiarire le probabili scelte di formazione dell’allenatore aquilotto. Si può ipotizzare un moderato turnover, magari con il rientro in difesa di Mattia Gennari, l’ex della gara per aver militato nella Fermana, in C, nel 2017-18 collezionando 22 presenze e un gol. In giornata, intanto, il giovanissimo portiere in seconda Filippo Rinaldi, alle prese da tempo con un problema ad una caviglia, si sottoporrà ad un intervento chirurgico specifico. Buone notizie, invece, per due talenti in erba del vivaio rossoblù: l’estremo difensore Tommaso Fioravanti e il terzino Lorenzo Errunghi. Entrambi sono stati convocati nella Rappresentativa Under 15 di Lega Pro che domani alle 15.30 giocherà a Vinovo con i pari età della Juventus, dopo il raduno odierno al centro sportivo Chisola di Torino. Il ct degli azzurrini è Daniele Arrigoni, che occupò per un breve periodo la panchina rossoblù nella C1 199899.