
Emiliano Pattarello, attaccante dell’Arezzo, autore di 20 reti nell’ultima stagione
Vincitore del Cavallino d’oro, vincitore della Perla Amaranto, autore di ben 20 gol di cui molti decisivi e non solo dal dischetto. Ecco, in estrema sintesi, la stagione che sta per andare in archivio di Emiliano Pattarello. Il "diez" è diventato sempre più l’uomo decisivo in casa Arezzo. Punto fermo con Indiani nel salto in serie C, autore di una stagione di livello nel ritorno in Lega Pro meritando il rinnovo di contratto per allontanare le insistenti sirene di mercato. Titolarissimo con Troise che lo aveva allenato, ancor più decisivo con Bucchi. Un attaccante esterno che va in doppia cifra con questa semplicità non è cosa da poco e allora ecco i premi a livello personale, la stima di società, staff, l’affetto dei tifosi e ovviamente anche gli estimatori, intesi come club e addetti ai lavori. Perchè alla fine un attaccante così a 25 anni già la scorsa estate sembrava destinato a compiere il salto in serie B, ma l’Arezzo è riuscito a far ritardare quel treno. Adesso c’è da aspettarsi un’altra estate dove le sirene saranno ancora più insistenti.
Di fatto da un lato c’è sicuramente la serie B che chiama, dall’altro una società come il Cavallino che - come detto dal presidente Manzo e dal diesse Cutolo - il prossimo anno vorrà puntare alla serie cadetta e per farlo Pattarello è sicuramente un’arma come si deve. Anche perchè lo stesso Bucchi post eliminazione con la Vis Pesaro aveva detto che questo gruppo necessita non di essere stravolto quanto semmai di essere puntellato. Tradotto teniamo i big e qui l’accordo che Pattarello ha in essere con l’Arezzo è una cassaforte almeno fino al 2027. Poi ovviamente nel mercato mai dire mai. Di certo puntare alla B significherà non solo trovare rinforzi adeguati come un altro centravanti oltre a Ravasio, visto che Ogunseye tornerà al Cesena. Servirà un vice Tavernelli, un altro calciatore con doti simili a Pattarello.
Due pedine mancate nel finale di stagione, fermo restando che Gaddini potrebbe tornare dal Pontedera se non verrà riscattato. E a proposito di prestiti c’è da capire come procedere con Del Fabro di rientro da Catania, sempre che non venga riscattato (cessione o scommetterci di nuovo). Da capire poi se Dezi rinnoverà o meno essendo in scadenza e che ne sarà di Santoro che a gennaio ha rinnovato il proprio accordo ma che con Bucchi ha trovato poco spazio. In difesa Righetti è in scadenza, Coccia verrà riscattato (come Mawuli) mentre a destra il fatto che Renzi sia stato adattato in un ruolo dove figurano terzini naturali come Montini e Bigi lascia aperta la porta a varie riflessioni. Insomma il mercato è ancora chiuso ufficialmente ma le riflessioni sono già in corso per l’Arezzo del futuro: quello che vorrà puntare sui suoi big e cercare quei rinforzi mirati per il salto di qualità presentato dal patron Manzo e dal ds Cutolo.
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