
Emiliano Pattarello, 26 anni fantasista dell’Arezzo durante l’amichevole di ieri contro la Lodigiani
di Andrea Lorentini
L’arrivo imminente di Pietro Cianci ha scatenato sui social numerose reazioni di entusiasmo tra i tifosi dell’ che vedono nell’approdo in amaranto del 29enne centravanti barese una ulteriore conferma delle ambizioni della società e del presidente Manzo per il prossimo campionato. L’innesto dell’attaccante pugliese, 13 gol nell’ultima stagione con la maglia della Ternana, dal punto di vista tecnico, arricchisce il reparto offensivo di un elemento che alza ancora il livello di una prima linea che può già contare su Ravasio come prima punta (senza dimenticare il giovane Concetti che si sta mettendo in luce in queste amichevoli estive) e una batteria di esterni che uniscono qualità, corsa e strappo. Sulla carta l’ si appresta a calare un tridente di tutto rispetto per dare l’assalto alla serie B.
Al centro Cianci e sulle ali Pattarello da una parte e uno tra Tavernelli e Varela sulla fascia opposta in attesa di scoprire il 21enne Dell’Aquila. Un mix potenzialmente esplosivo. Mercato alla mano, il Cavallino si candida sempre più al ruolo di favorita del girone B. Certamente poi sarà, come sempre il campo ad emettere le sentenza inappellabile, ma il percorso di crescita del gruppo e i volti nuovi estivi sono in segnale chiaro. La filosofia portata avanti dal direttore sportivo di comune accordo con l’allenatore è stata quella di creare competitività in ogni ruolo allungando le rotazioni dei titolari. Ad oggi, in attesa della firma di Cianci la rosa è stata rinforzata e migliorata con l’innesto di elementi di qualità (Varela, Iaccarino e Meli) esperienza (Venturi, De Col e Arena) prospettiva (Dell’Aquila e Perrotta) senza dimenticare quella che può essere considerata a tutti gli effetti l’operazione più significativa del mercato: il rinnovo di Pattarello, blindato fino al 2029. Cutolo ha centrato gli obiettivi che si era proposto con anticipo senza dover attendere fine agosto. Toccherà adesso a Bucchi gestire la pressione e sopratutto un organico con tanti giocatori forti. Ma avrà il vantaggio di poter lavorare già con un gruppo definitivo a poco meno di tre settimane dall’inizio del campionato.
Con l’ingresso di Cianci, infatti, la lista dei 23 è completa. Per eventuali nuove entrate, qualcuno dovrà uscire. L’unico punto interrogativo potrebbe essere rappresentato dal terzino sinistro dove Coccia che sembrava sicuro partente a giugno, adesso lo è molto meno. Semmai è in uscita che per Cutolo resta ancora un bel po’ di lavoro da sbrigare per trovare una sistemazione a quei giocatori in esubero: da Montini a Del Fabro passando per Lazzarini e Settembrini fino a Fiore.
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