
Mattia Castrovilli, classe 2000, è cresciuto nel settore giovanile del Lecce
di Massimo BagiardiSAN GIOVANNIMattia Castrovilli, almeno fino a questo punto, è stato il colpo di mercato a effetto della Sangiovannese. Classe 2000, cresciuto nel settore giovanile del Lecce, ha poi giocato in serie D ed Eccellenza tra la Puglia, sua terra d’origine, e la Sicilia nella quale ha disputato l’ultima stagione con i siracusani del Palazzolo, mettendo a referto 31 presenze condite da 11 reti e 15 assist. È un classico trequartista, può adattarsi anche a seconda punta ma, più che altro, dai suoi piedi ci si aspetta le giocate che illuminino il reparto avanzato formato dalla prima punta Borri oltre a Lombardi, Batistini e Jrad. Proprio al sud sta godendosi gli ultimi giorni di vacanza prima dell’arrivo a San Giovanni, avvicinato dai canali social del Marzocco non ha comunque nascosto la grande voglia di contribuire alla causa per far sognare i tifosi della Sangiovannese dopo un’annata tutta da dimenticare.
"Non vedo l’ora di iniziare questa grande avventura con la maglia della Sangiovannese, so perfettamente di arrivare in una piazza importante che merita di tornare subito protagonista dopo un’annata, come quella appena passata, che ha regalato soltanto dolori a tutta la tifoseria. Il passato ormai non conta più, ho solo voglia di migliorarmi e di fare bene, sono davvero contento di poter vivere questa esperienza nella quale mi auguro di dare più soddisfazioni possibili". Il mercato della Sangiovannese non si fermerà assolutamente all’arrivo del venticinquenne, Agatensi sta infatti cercando di poter mettere a disposizione di Calderini entro il primo giorno di ritiro, fissato per lunedì prossimo, altri due giocatori di esperienza vedi un difensore e un centrocampista. Come Castrovilli non è da escludere che arrivino da fuori regione, le trattative imbastite sono tante e da un momento all’altro potrebbe arrivare il fatidico nero su bianco.
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