LUCA AMOROSI
Sport

Bucchi: "Vedo un Arezzo già sul pezzo: ora lavoriamo per diventare un gruppo"

Il tecnico amaranto dopo il primo test stagionale in Trentino. Martedì la sfida al Napoli, poi il Mantova per chiudere il ritiro pre campionato

II tecnico amaranto Cristian Bucchi guida il gruppo nella costruzione dell’identità tattica per la nuova stagione. . Martedì la sfida contro il Napoli

II tecnico amaranto Cristian Bucchi guida il gruppo nella costruzione dell’identità tattica per la nuova stagione. . Martedì la sfida contro il Napoli

di Luca Amorosi

AREZZO

Al termine della prima partitella in famiglia di venerdì pomeriggio, il tecnico amaranto Cristian Bucchi ha risposto, tra le altre, anche alle domande che gli avevamo inviato tramite l’ufficio stampa della Ss Arezzo, rilasciando di fatto le prime dichiarazioni della nuova stagione tra prime indicazioni tecniche e tattiche, novità e obiettivi per il prosieguo della preparazione. La squadra, infatti, rimarrà in Trentino ancora per una settimana, fino a domenica 27, quando concluderà il suo ritiro con un’amichevole contro il Mantova. Prima, però, martedì 22, l’attesa sfida al Napoli campione d’Italia.

Bucchi, che indicazioni ha avuto da questa prima amichevole in famiglia?

"Indicazioni positive, soprattutto nell’atteggiamento e nel tenere il campo. Dopo tanti giorni di doppie sedute e di lavoro intenso siamo arrivati a questa partita con le gambe pesanti, ovviamente, ma anche nella stanchezza serve rimanere lucidi e mantenere ordine e questo l’ho visto e apprezzato".

Come sono andate queste prime due settimane di preparazione?

"Sono andate bene: abbiamo inserito ragazzi nuovi che sono arrivati con grande entusiasmo e si sta formando una bella squadra. Stiamo lavorando molto e bene, agevolati anche da un’organizzazione capillare. Colgo l’occasione per ringraziare la società che ha fatto uno sforzo anche economico per farci lavorare nelle migliori condizioni, in questa bellissima struttura in Trentino, lontano dalla calura della città. La nostra è una società ambiziosa e lo si vede anche da questo".

Su quali aspetti vi state concentrando? State provando anche qualcosa di diverso?

"Stiamo lavorando, prima di tutto, sul diventare sempre più squadra. Abbiamo un gruppo molto affiatato dallo scorso anno a cui abbiamo aggiunto alcuni calciatori nuovi che però non stanno trovando difficoltà a inserirsi perché sono ragazzi intelligenti. Ci vorrà un po’ di tempo, semmai, per assimilare i principi tattici, ma vedo tanta applicazione. A questo proposito, stiamo lavorando su più situazioni, ripartendo dalla base dello scorso anno perché credo sia nelle caratteristiche di questo gruppo. I nuovi acquisti, in questo senso, creano competizione e ci danno anche soluzioni diverse da poter impiegare".

In attesa degli ultimi acquisti per completare la rosa, cosa hanno portato i nuovi acquisti?

"Sicuramente entusiasmo e tanta voglia, perché chi è venuto qua ci ha scelto, vedendo nell’Arezzo una società seria, pulita e ambiziosa. E dove si può lavorare bene perché c’erano già calciatori forti in organico".

Le prossime saranno amichevole impegnative contro Napoli e Mantova. Cosa si aspetta?

"Intanto mi aspetto tante difficoltà, ma è anche l’obiettivo di fare amichevoli del genere contro avversari più bravi di noi che possano far emergere situazioni che possono ricapitarci in campionato. Qui in Trentino c’era la possibilità di organizzare test contro squadre importanti e non ce la siamo fatta sfuggire. In questo momento ritengo che le difficoltà siano un’opportunità di crescita e ulteriore miglioramento".

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