ANGELA GORELLINI
Sport

Simone Guerri sulla Robur: Obiettivo promozione e allenatore moderno per il 2025/2026

Il ds Simone Guerri parla della strategia della Robur per la stagione 2025/2026, puntando su un allenatore moderno e una rosa giovane.

Il ds Simone Guerri parla della strategia della Robur per la stagione 2025/2026, puntando su un allenatore moderno e una rosa giovane.

Il ds Simone Guerri parla della strategia della Robur per la stagione 2025/2026, puntando su un allenatore moderno e una rosa giovane.

Passato, presente e futuro: a parlare il ds della Robur, Simone Guerri (foto). L’obiettivo per la stagione 2025/2026 è la promozione? "L’ho chiesto anche io alla proprietà, la risposta: ‘Andremo in C quando saremo pronti’. Siamo tutti proiettati a programmare un campionato di alto livello. La nostra ambizione è quella della città, ma una non vittoria del campionato non sarebbe un fallimento. Le parole usate, sicuramente, sono ‘a lungo termine’, poi se riusciremo a salire quest’anno, meglio".

Il nuovo allenatore? "La proprietà ha stabilito dei criteri, validi anche per il futuro. Su questi ho avanzato delle proposte. Il mister dovrà parlare l’inglese, poi dovrà proporre un calcio offensivo, con dominio del gioco, e avere un rapporto strettissimo con le giovanili, dovrà essere il capo della filiera, che va a vedere allenamenti e partite. Dovrà essere insomma un allenatore moderno. Maccarone? Sì, può rispecchiare questi parametri. Brando e Bellazzini? Anche loro. Mi piacciono le squadre di Brando, il suo gioco mi intriga. L’esperienza non è fondamentale. Voria? Stiamo valutando anche lui. Ci ha dato una grande mano nella difficoltà, è un uomo del Siena e di Siena. Il nome lo farò tra un paio di settimane".

Chi rimarrà dell’attuale rosa? "Sono tutti in via di valutazione. Noi possiamo dare indicazioni, ma le decisioni devono essere condivise con l’allenatore. Sarà però una squadra più giovane".

Il budget? "Non saprei dire se è stringato o no, il valore dipende anche dagli altri competitor: dal Grosseto all’Ostiamare, dal Foligno al Seravezza. Cifre come quelle appena spese dal Livorno sono irraggiungibili. Ma con il lavoro si può far tutto. Ora, con la proprietà, abbiamo trovato un canale di comunicazione, tutto è più facile. I primi mesi sono stati di conoscenza".

Come reputa la stagione appena conclusa? "Quando siamo partiti, con zero euro e senza presidente, abbiamo deciso di confermare i giocatori che in Eccellenza avevano dimostrato di avere qualità, anche umane. Qualche errore di comunicazione ha alzato le aspettative. L’obiettivo, i play off, ce lo siamo posto noi. Alla fine ci siamo trovati in emergenza, anche per i troppi infortuni. Pur dando sempre il massimo, abbiamo fatto figuracce di cui dobbiamo vergognarci e di cui ci prendiamo le responsabilità. Potevamo fare di più, ma ora inizia un nuovo capitolo".

Angela Gorellini

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