LUCA AMOROSI
Sport

Arezzo, una prova di forza che fa sognare la B. Cutolo: "Avvio col piede giusto, avanti così"

Numerosi elementi positivi per il ds dalla gara di venerdì. Cianci è già ben inserito. L’unica nota stonata l’espulsione di Chiosa

Filippo Guccione, 32 anni, l’esperto centrocampista amaranto in azione durante la sfida di venerdì a Pontedera

Filippo Guccione, 32 anni, l’esperto centrocampista amaranto in azione durante la sfida di venerdì a Pontedera

di Luca Amorosi

Una prova di forza: questo ha detto la trasferta di Pontedera. Ci si attendevano dei passi in avanti rispetto al debutto casalingo contro il Forlì, vincente ma con qualche angoscia di troppo, e questi sono arrivati prepotentemente. In un campo storicamente ostico, gli amaranto hanno archiviato la pratica, di fatto, dopo mezz’ora, senza soffrire più tanto neppure in inferiorità numerica nella ripresa e anzi trovando il colpo dello 0-3 con una ripartenza micidiale di Varela, che ha dato un assaggio delle potenzialità di questo anche pescando da una panchina profonda. Per il tecnico Bucchi, insomma, tante note positive, oltre appunto al primo gol in amaranto del portoghese: il secondo gol in due gare di Tavernelli dopo soli otto minuti, a indirizzare subito nei binari giusti la sfida; lo schema vincente sugli sviluppi di un corner che ha portato al raddoppio di Chierico; la conduzione del gioco e la gestione dei momenti della gara, riuscendo ad abbassare e alzare i ritmi alla bisogna; gli zero gol subiti in due giornate di campionato. Ci sarebbe stato anche il primo gol, alla prima da titolare, di Cianci, annullato però dopo un consulto al Fvs. Per la serie, non si può avere tutto insieme.

La punta ex Ternana comunque ha disputato una buona prova, sembrando già ben inserito negli schemi del Cavallino. Una serata pressoché perfetta, insomma, quella di venerdì, di fronte agli oltre cinquecento aretini che hanno sovraffollato il settore ospiti del Mannucci, uscendo con ancora più speranze di quelle con cui erano entrati. Certo, qualcosa di migliorabile c’è sempre, per esempio l’espulsione evitabile di Chiosa: al di là della gestione quantomeno discutibile dei cartellini da parte del direttore di gara, il capitano amaranto è stato ingenuo in occasione del secondo giallo, rischiando di riaprire una gara già virtualmente in ghiaccio. Il centrale ex Entella sarà dunque assente, sabato prossimo al Comunale, contro la Vis Pesaro, una sorta di prova del nove per misurare la crescita e le ambizioni di questo.

Ambizioni che il direttore amaranto Aniello Cutolo ha confermato ai microfoni di Radio Sportiva, dove è intervenuto nella giornata di ieri: "Non ci siamo mai nascosti e abbiamo iniziato col piede giusto. Vogliamo arrivare più in alto possibile in un girone complicato con tante piazze blasonate. Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi facendo il nostro percorso, sapendo che non sarà facile perché in C ne vince una sola, ma consapevoli anche della nostra forza".

Il direttore ne ha approfittato anche per fare il punto sul mercato a meno di 48 ore dalla chiusura della finestra estiva: "Nel mercato fino all’ultimo non si può mai sapere, ma noi ci riteniamo soddisfatti così. Volevamo costruire una rosa di tutti titolari per alzare il livello in ogni zona di campo e abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissati. Valutiamo fino alla fine ma non faremo follie dell’ultimo minuto perché siamo contenti del gruppo che abbiamo allestito, anche umanamente. Perché, come ha detto anche Bucchi, in questa categoria si vince con la squadra, con il gruppo". Un ultimo commento, Cutolo lo ha fatto proprio sull’allenatore: "Lo avevamo scelto a febbraio per la sua idea di calcio e ritengo tuttora che sia stata la scelta giusta. È un allenatore capace di trasmettere un’impronta netta alla squadra ed è una persona eccezionale".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su