Torna la mostra nazionale dei bovini di razza chianina a Ponte Presale di Sestino

Al centro della prima giornata, il convegno sulle prospettive dell'allevamento di questa razza nella zona di origine e giovedì 29 l'antica Fiera del Ranco

A Ponte Presale di Sestino inizia la "due giorni" di Chianina 2022

A Ponte Presale di Sestino inizia la "due giorni" di Chianina 2022

Arezzo, 28 settembre 2022 - Torna dopo le cancellazioni del 2020 e del 2021, a Ponte Presale di Sestino, la mostra nazionale degli allevamenti bovini di razza chianina allo stato semibrado e a stabulazione libera, iscritti al libro genealogico. Ponte Presale è poi sede del centro di selezione genetica delle manze. Chianina 2022 (siamo alla 27esima edizione della rassegna) si tiene mercoledì 28 e giovedì 29 settembre e la prima giornata del suo svolgimento è imperniata sull’argomento chiave: il convegno che avrà inizio alle 14.30 e che ha per tema: “Quale futuro per la chianina nella zona di origine? Oltre la crisi, quali opportunità?” organizzato dal consorzio di tutela “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp”, assieme ai Comuni di Sestino e di Badia Tedalda. “Intanto – ha premesso Franco Dori, sindaco di Sestino – è stato importante ripartire dopo i due appuntamenti cancellati dal Covid-19 e poi questa è la principale attività economica delle nostre zone – ha detto Dori – nelle quali le aziende continuano a operare perchè i giovani hanno deciso di portare avanti la tradizione avviata dai loro antenati, il che mi sembra significativo e lodevole. La carne dei bovini di razza chianina è una eccellenza in assoluto e allora cercheremo di mettere a fuoco i vari aspetti per capire come si può venire incontro in questo delicato momento a una giovane imprenditoria che, avendo scelto di rimanere qui, è anche una garanzia di presidio per il territorio”. Giovedì 29, festa di San Michele Arcangelo, sono in programma l’asta dei vitelli da ristallo e l’antica Fiera del Ranco.