“Imbarchi festival", in Fortezza anche Rocco Papaleo e Giobbe Covatta

Tre giorni di spettacoli, concerti e laboratori, sotto la direzione artistica de La Filostoccola

Rocco Papaleo

Rocco Papaleo

Arezzo, 23 maggio 2024 – Alla Fortezza Medicea di Arezzo debutta “IMBARCHI FESTIVAL – Teatro, Musica e Incontri”, tre giorni di spettacoli, concerti e laboratori, sotto la direzione artistica de La Filostoccola, che porta ad Arezzo, tra gli altri, Rocco Papaleo e Giobbe Covatta.

Un ricco calendario di eventi caratterizza il nuovo Festival curato dalla Compagnia La Filostoccola che avrà luogo venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 luglio 2024 presso la meravigliosa Fortezza Medicea di Arezzo.

Il Festival nasce dalla felice collaborazione della Compagnia con Fondazione Guido d’Arezzo, che ha scelto di sostenere l’impresa e collaborare con La Filostoccola per rendere più ricca l’estate aretina e accrescere gli eventi della rassegna “Estate in Fortezza”, curata dalla Fondazione stessa. “IMBARCHI FESTIVAL – Teatro, Musica e Incontri”, come da titolo, si caratterizza per la multidisciplinarietà degli appuntamenti, e prevede spettacoli in pomeridiana per bambini e ragazzi, spettacoli musicali, concerti e tre grandi serate con big della scena teatrale comica italiana, oltre a due percorsi di formazione rivolti ai giovani.

“Siamo orgogliosi di poter presentare alla città il calendario del nostro primo Festival” dice Daniele Marmi, direttore artistico della compagnia La Filostoccola “che, pur essendo alla prima edizione, può già vantare tra gli ospiti nomi di grande spicco quali Rocco Papaleo, Giobbe Covatta e Annagaia Marchioro”.

Aggiunge Giorgio Castagna, co-direttore organizzativo: “Abbiamo pensato ad una programmazione trasversale e di alto livello culturale ma che fosse al contempo di facile fruizione e che potesse venire incontro ad un pubblico molto vasto e di età diverse, dai bambini e giovani fino ai più adulti. Questo dovrebbe fare la cultura: creare ponti tra generazioni”.

“Abbiamo voluto un festival che fosse fortemente calato nel presente” dice poi Eleonora Angioletti, co-direttrice organizzativa “sia per le tematiche, in molti casi legate all’inclusività in ogni sua forma e all’equità di genere, sia per la consapevolezza legata alla sostenibilità ambientale e digitale, mediante l’adozione di buone pratiche green, riduzione al minimo dell’impatto ambientale, riuso e riciclo dei materiali”.

Il Festival apre dunque le sue porte venerdì 5 luglio con tre spettacoli: alle ore 17.00 andrà in scena lo spettacolo per bambini “AUGUSTO FINESTRA” della compagnia emiliana QuintaParete, con Alice Melloni, scritto e diretto da Enrico Lombardi. A seguire, piccola merenda per i bambini accompagnata da fiabe e racconti a cura della compagnia La Filostoccola.

Alle ore 19.00 va in scena l’attrice e comica Francesca Puglisi con lo spettacolo “NON E’ FRANCESCA”, un inno alla consapevolezza di sé, alla libertà della donna, all’amore per le sfumature, proprie e quelle degli altri. Alle ore 21.30 invece sarà la volta di GIOBBE COVATTA con lo spettacolo “SCOOP (Donna sapiens), che vuole dimostrarci, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.

Per convalidare tale tesi il comico spazia dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancano interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svela gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che ci mette in guardia sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile, passando per Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone.

La giornata di sabato 6 luglio si apre con lo spettacolo di magia comica per bambine e bambine “IL MAGO E LA VALIGIA” della compagnia Gli Alcuni. A seguire, piccola merenda per i bambini accompagnata da fiabe e racconti. Alle ore 19.00 va in scena “I DUE CORSARI – Un omaggio a Gaber e Jannacci”, uno spettacolo musicale della compagnia fiorentina La macchina del suono, di e con Fabrizio Checcacci e Fabio Fantini, accompagnati da Antonio Masoni.

In serata, alle ore 21.30, va in scena la bravissima ANNAGAIA MARCHIORO, attrice, comica e attivista, già apprezzatissima in teatro e in televisione nei programmi di Serena Dandini, Claudio Bisio e ospite di Propaganda Live. Il suo spettacolo “POUR PARLER” gioca con le parole per raccontare storie di lotta e d’amore ma anche di odio e di ribellione. Storie che fanno ridere fino alle lacrime e lacrime che aprono scorci di paesaggi umani.

“Pour Parler” si ispira alla stand-up americana, declinandola in una modalità personalissima. In scena un microfono ed un’attrice. E poi una serie di contributi video, interviste e testimonianze di uno stuolo di personaggi esilaranti. Personalità folli, esperte di diversity, influencer, odiatori compulsivi, religiosi in stato di grazia ed eminenti studiose di linguistica.

Voci diverse nel tentativo di costruire un’indagine comico-scientifica sulla grande potenza del linguaggio, per cercare di carpire il segreto di ogni comunicazione. E soprattutto per capire qualcosa del mondo in cui stiamo vivendo usando una ironia sagace e pungente.

Anche la giornata di domenica 7 luglio si apre con uno spettacolo dedicato ai più piccoli: sarà la compagnia aretina NATA TEATRO ad andare in scena con lo spettacolo “I QUATTRO MUSICANTI DI BREMA” di e con Livio Valenti. A seguire, piccola merenda per i bambini accompagnata da fiabe e racconti. Alle ore 19.00 un’altra eccellenza del panorama artistico aretino: l’associazione Jazz On the Corner, guidata dal trombettista e arrangiatore Francesco Giustini, presenta il concerto Jazz “JOTC 5 TET”.

Alle ore 21.30 va in scena un altro gigante del panorama teatrale e cinematografico italiano, ROCCO PAPALEO con lo spettacolo “DIVERTISSMENT”, del quale ha curato parole e musica. Insieme a lui sul palco, il pianista Arturo Valiante. Diretto dal regista Valter Lupo, che è anche coautore, lo spettacolo è una sorta di diario personale che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. “Un diario di autobiografia un po’ romanzata” dice l’attore “di sguardi e quanto ha da fare con l’esistenza, lo stare al mondo, la prosa, la poesia e la musica, forme poetiche.

Faccio lo spettacolo di teatro canzone da una trentina d’anni, per cui si aggiorna, si evolve o involve, secondo i punti di vista, in tante forme con tanti scambi e musicisti. In questo caso è come una prima, perché sul palco io e il pianista col quale lavoro da una quindicina di anni siamo soli. Per il resto mi affido anche al pubblico col quale interagisco, ricevendo suggestioni e magari anche domande, una sorta d’intervista della platea nei miei confronti".

Al calendario degli spettacoli si aggiunge il progetto di formazione denominato IMBARCHI LAB, con il sostegno del Comune di Arezzo, Ufficio Sport, Giovani e Terzo Settore. Il primo percorso laboratoriale sarà “QUESTIONE DI SGUARDI” Laboratorio di Critica Teatrale rivolto a ragazze e ragazzi degli Istituti Superiori di Arezzo, studenti universitari e in generale a chiunque, under 35, desideri approcciarsi a questa esperienza, che permetterà loro una formazione critica inedita e l’incontro ravvicinato con gli artisti del Festival (per interviste, redazione di articoli, ecc).

Il laboratorio si compone di sei incontri con Matteo Brighenti, giornalista pubblicista, critico teatrale per «Hystrio» e «Pac – PaneAcquaCulture», che coinvolgerà i giovani nell’approfondimento e l’analisi di parole, gesti, ragioni e contesti degli spettacoli al Festival, con l’aiuto anche degli artisti coinvolti e prevede l’accesso gratuito a tutti gli eventi. Gli stili di scrittura e di messa in scena saranno la chiave per accedere a quella regione remota, a quel luogo misterioso dove le apparenze ingannano, “dove tutto è finto ma niente è falso”: il palcoscenico.

Il secondo percorso prevede una MASTERCLASS di Alta Formazione Teatrale diretta da Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni della compagnia Lacasadargilla, vincitori del Premio Ubu 2023 per la Miglior regia e il Miglior spettacolo. Il laboratorio è rivolto sia ad attori e attrici professionisti provenienti da tutta Italia ma anche ad allievi attori e attrici delle varie scuole di Teatro di Arezzo e provincia. Presso la Fortezza, per tutti i giorni del Festival, sarà presente un piccolo punto bar con bevande.

Per tutti gli spettacoli, i biglietti sono acquistabili in prevendita mediante il circuito TicketOne e presso i punti vendita convenzionati (Vieri Dischi, Ipercoop Arezzo, ecc).