REDAZIONE AREZZO

Da 63 anni l’imperdibile appuntamento per gli appassionati di collezionismo e antichità è con Cortonantiquaria

L’edizione 2025 della più antica fiera d’Italia sarà in programma dal 23 agosto al 7 settembre, con le sue meraviglie d’arte nel cuore antico di Cortona

CortonAntiquaria

CortonAntiquaria

Arezzo, 19 agosto 2025 – In chiusura degli appuntamenti estivi con l’antiquariato di eccellenza, torna puntuale a fine agosto la più antica e intramontabile Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato in Italia, CORTONANTIQUARIA, in programma dal 23 agosto al 7 settembre nel bellissimo borgo toscano e in uno degli edifici storici più significativi della città, il Centro Convegni nell’ex convento di Sant'Agostino.

Una rassegna nata nel lontano 1963 che punta la sua forza sulla qualità e il pregio delle proposte dei selezionatissimi espositori, sulla location storica di assoluto fascino e sull’inevitabile coinvolgimento dell’intero borgo toscano. Promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo con la direzione artistica di Furio Velona Cortonantiquaria si avvale della collaborazione di Furio Velona Antichità.

Arte, storia e preziosi manufatti di epoche e provenienze diverse s’intrecciano, con raffinatezza, nel cuore antico della città, consentendo agli appassionati, ai turisti e agli specialisti di immergersi tra oggetti incredibili in un tutt’uno con l’atmosfera di Cortona, etrusca d’origini ma medievale nell’aspetto, che ha inscritto nel suo DNA la passione e la cura per l’arte, il sapere e la bellezza.

Proprio per questo CortonAntiquaria quest’anno avrà anche un richiamo specifico, negli allestimenti, nelle atmosfere e nelle scelte di alcuni oggetti proposti, al suggestivo contesto culturale e storico - la Cortona medievale tra XIII e XV secolo - rievocato dalla mostra allestita al MAEC di Cortona e diffusa anche in città “Cantare il Medioevo.

La lauda a Cortona tra devozione e identità civica” (dal 28 giugno al 5 ottobre). L’esposizione riunisce per la prima volta i quattro laudari cortonesi conservati in varie biblioteche in Italia, a partire dall’eccezionale Laudario di Cortona (il codice 91) la più antica raccolta esistente di canti in lingua italiana, proveniente dal Convento di San Francesco e dal 1866 custodita nella Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona: un vero unicum che riporta alle radici della nostra tradizione musicale e letteraria.