Arezzo, 5 agosto 2025 – La mostra “Amor vuol dir gelosia” dell’artista Giulio Galgani, inaugurata lo scorso 13 giugno, proseguirà fino al 14 settembre.
Un’estate all’insegna dell’arte contemporanea che continua a coinvolgere cittadini e visitatori con due installazioni site-specific in alcuni degli spazi più suggestivi del centro storico savinese: il Giardino Pensile del Palazzo di Monte e la Cisterna monumentale di Piazza San Francesco.
L’esposizione, a ingresso gratuito, rientra nel più ampio programma culturale promosso dal Comune e si inserisce idealmente nel solco della rassegna Estate in Piazza, che ha animato Piazza Gamurrini nel mese di luglio con musica, teatro e incontri.
Nel Giardino Pensile, sede del Municipio, trovano spazio due imponenti “Golem” in resina rossa, alte più di tre metri. Le due figure, caratterizzate da una chiave e una serratura incise nel corpo, rappresentano il simbolo di un incontro e di un equilibrio possibile tra ciò che apre e ciò che chiude, tra possibilità e limite.
Come ricorda Galgani, “le chiavi aprono mondi, svelano enigmi, creano relazioni – ma possono anche escludere”. Nel Cisternone sottostante, antico serbatoio a due navate e affascinante testimonianza di ingegneria idraulica cinquecentesca, l’artista ha collocato gli “Argonauti rabdomanti”, tre sculture lignee di cinque metri immerse nell’acqua.
Figure misteriose, sospese tra il mito degli Argonauti e la memoria rurale dei rabdomanti della Val di Chiana, evocano la ricerca incessante dell’uomo verso ciò che non si vede ma che ci appartiene profondamente: l’origine, il desiderio, la verità.
Con “Amor vuol dir gelosia”, Galgani costruisce un percorso poetico e visionario che dialoga con l’identità del territorio, unendo passato e presente, memoria e immaginazione, materia e simbolo. Le opere saranno visitabili fino al 14 settembre, negli orari di apertura dei due edifici storici, con ingresso libero.