
L'artista Franco Alessandrini con la statua
Arezzo, 2 settembre 2025 – Fighille di Citerna si prepara alla 42° edizione del premio nazionale di pittura “Fighille Arte”, che si svolgerà sabato 4 e domenica ottobre.
Ogni weekend di settembre sarà connotato da un appuntamento di “Settembre al museo”, calendario di iniziative che accompagnerà gli appassionati dell’arte contemporanea fino allo storico concorso.
Domenica 7 settembre, alle ore 16, si parte col botto con un evento imperdibile nella ex Dogana Pontificia, una delle due sedi del Piccolomuseo di Fighille. Alla presenza di Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello, Enea Paladino, sindaco di Citerna, e Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, si svolgerà la presentazione al pubblico di un’intensa opera di Franco Alessandrini, considerato il più importante pittore e scultore biturgense contemporaneo nel mondo.
Da mezzo secolo la sua attività tra Sansepolcro e la città d'adozione, New Orleans, riscuote consensi unanimi di critica e pubblico. L’aggiunta del suo nome, alla già ampia schiera di firme illustri presenti nel Piccolomuseo, conferma la crescita costante del centro diffuso per l’arte contemporanea.
Nel cuore del cammino francescano che da La Verna conduce ad Assisi, Fighille accoglierà il modello in gesso di San Francesco, poi scolpito in pietra per l’esterno dall'Eremo di Montecasale, sorto nel medioevo lungo un’antica strada che da Sansepolcro saliva verso l’Alpe della Luna.
La scultura che pellegrini e turisti ammirano da 25 anni, in uno dei luoghi francescani più amati, è carica di spiritualità e straordinaria forza espressiva. Il santo, seduto in contemplazione, invita al silenzio e all’ascolto, rispecchiando l’anima del cammino.
Anche il modello da cui è scaturita l’opera finale ha un alto valore artistico e simbolico e riceverà dal Piccolomuseo la protezione, l'illuminazione e la valorizzazione che merita, creando così un ponte ideale tra Fighille e Montecasale nel segno del patrono d’Italia.
Durante l’incontro organizzato dalla Pro Loco Fighille e coordinato dal giornalista d’arte e curatore Marco Botti, sarà presente il maestro biturgense, che condividerà con il pubblico il significato e il percorso creativo della scultura, trasformando il Piccolomuseo in un punto d’incontro tra memoria, fede e bellezza.
Un omaggio al messaggio universale di San Francesco e al talento di un artista che ha saputo raccontarlo con profondità e grazia.