
Ztl, occhi telematici sulle targhe. Parte la rivoluzione degli accessi. La mappa dei varchi coinvolti
Telecamere intelligenti e tecnologicamente sofisticate in grado di leggere le targhe dei veicoli in entrata e uscita dalla Ztl. È una delle novità cambiano il piano dei controlli telematici con una decisa accelerata sul piano dell’innovazione. Disco verde dalla giunta al progetto dei tecnici dell’ufficio Mobilità per "la fornitura e posa in opera di varchi elettronici controllati elettronicamente per il transito nelle zone a traffico limitato e per fornitura e servizio di sostituzione della piattaforma software gestionale, compreso il servizio di manutenzione e assistenza della durata di un anno". Costo complessivo: trecentomila euro. La rivoluzione tecnologica riguarderà gli attuali venticinque varchi dislocati in città (da Corso Italia a San Domenico, da via Madonna del Prato a Borgunto, da via dei Pileati a Piaggia San Martino, solo per citarne alcuni). Un intervento ritenuto necessario dall’amministrazione comunale a causa del "rapido invecchiamento delle componenti, sia hardware che software" per gli apparati attualmente operativi. Non solo: l’aggiornamento dei sistemi di controllo va di pari passo con l’evoluzione delle "soluzioni elettroniche per incrementarne efficienza e precisione offerte dal mercato sempre in evoluzione", si legge nella delibera di giunta.
Altra variabile costante è la necessità, sempre più frequente, di "interventi di manutenzione anche di carattere straordinario tali da comportare ripetuti ’fermi impianti’" oltre alla "difficoltà di reperire i pezzi di ricambio per gli impianti particolarmente datati, usciti di produzione" con costi di manutenzione che lievitano. Non solo: da un rilevamento statistico del corretto funzionamento dei varchi elettronici è emerso che "il 60% ha avuto un funzionamento regolare nel corso dell’ultimo anno, ma il 40% ha avuto un funzionamento irregolare rimanendo inattivo per un periodo che oscilla, per ogni varco, da un minimo di 36 giorni a un massimo di un anno". Le nuove telecamere saranno in grado di leggere le targhe delle auto ma anche di moto e ciclomotori e i varchi saranno doppi, ovvero "leggeranno" i veicoli in entrata e in uscita dalle zone monitorate.
Ma dove finiranno le immagini registrate? In base alla norma sui "sistemi di trasporto intelligenti", è previsto il passaggio a un sistema "cloud" che porterà alla dismissione del server fisico oggi nella sede della Municipale e l’adeguamento del software di gestione, integrato col meccanismo digitale per il rilascio online dei permessi Ztl.
Lucia Bigozzi