Volontari del sangue, studenti in prima linea

I ragazzi dell’istituto Signorelli hanno partecipato all’incontro voluto da Fratres per sensibilizzare i giovani a diventare donatori

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di Laura Lucente

Informare e sensibilizzare alla donazione di sangue e plasma. In campo la Fratres di Camucia che da anni organizza convintamente incontri con gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori del territorio. Ieri è stata la volta delle quarte e quinte dell’istituto Luca Signorelli di Cortona a cui fa capo il liceo classico, il tecnico e il professionale socio sanitario ed estetico. 13 in tutto le classi che hanno raccolto l’invito a partecipare alla mattinata organizzata nel palazzo La Moderna dell’istituto. Un progetto di squadra quello della Fratres di Camucia, a cui prende parte convintamente la dottoressa Deborah Elvira Servino responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale Santa Margherita di Cortona. Presenti anche i medici Francesco Da Prato e Donatella Simoncini dell’azienda Takeda che si occupa per conto della Asl aretina della cura del plasma. "L’età media dei donatori anche nel nostro territorio si sta alzando sempre di più", conferma Andrea Fusco presidente della Fratres Cortona. Oggi i donatori abituali hanno tra i 40 e i 50 anni. Un dato che potrebbe preoccupare fra qualche anno se non si inverte la rotta. Ecco perché la nostra associazione si sta dando da fare da anni per cercare di coinvolgere e avvicinare i giovani attraverso una corretta e puntuale informazione".

"Crediamo molto a queste giornate – gli fa eco la dottoressa Servino – perché spesso i giovani non conoscono la nostra attività e l’importanza del dono di un bene così importante come il sangue, non solo per i bisogni acuti, ma anche per le patologie quotidiane". Durante la mattinata i giovani hanno potuto dare una loro prima adesione per avvicinarsi alla donazione. Nei prossimi mesi verranno contattati per uno screening e successivamente potranno entrare consapevolmente nella squadra dei donatori attivi. "C’è stata una bella risposta e ne siamo felici", sottolinea il vice presidente della Fratres Giuseppe Talli. "In tanti anni di attività nell’associazione ho avuto modo e piacere di incontrare molte volte ragazzi che abbiamo coinvolto in questi progetti scolastici felici di poter continuare a fare la loro parte nella donazione". Un’associazione longeva e molto attiva quella della Fratres di Camucia che proprio nel 2022 compie 40 anni di attività sul territorio. Oggi conta 600 soci di cui circa 250 attivi donatori.