LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Volontari allo stremo: "Lasciati soli" Ambulanze, vertice in Regione "Le risposte di Bezzini non bastano"

Assessore: "Intervento da sei milioni". Critiche da Misericordia e Croce Bianca: "È una goccia nell’oceano". Croce Rossa: "Non disperiamo in una soluzione". Resta il nodo dell’aumento dei costi. Corsa contro il tempo.

Volontari allo stremo: "Lasciati soli"  Ambulanze, vertice in Regione  "Le risposte di Bezzini non bastano"
Volontari allo stremo: "Lasciati soli" Ambulanze, vertice in Regione "Le risposte di Bezzini non bastano"

di Lucia Bigozzi

C’è chi come Giacomo Rampini rompe l’aplomb e sbotta: "Quelle parole confermano che siamo soli". Chi, invece, mantiene un moderato ottimismo: "Ci stanno lavorando con l’intenzione di risolvere il problema", spiega Luca Gradassi, direttore della Croce Rossa aretina. Che scandisce l’auspicio che tutti, tra i volontari del sistema di emergenza e urgenza, condividono: "Arrivare presto a una soluzione". Già ma come? è il nodo attorno al quale gira il tavolo regionale presieduto dall’assessore Simone Bezzini che da mesi lavora alla revisione del comparto, all’interno di una riforma più ampia. Le associazioni che garantiscono ambulanze ed equipaggi su strada, giorno e notte, sono allo stremo: poche risorse, insufficienti a fronteggiare l’aumento dei costi. A questo si somma un’altra tegola, indipendente dalla trattativa con la Regione eppure pesante per ogni sodalizio: la carenza di volontari.

Ma è sul fronte delle risorse che si concentra il confronto: riprenderà in settimana con un’altra riunione tra l’assessore Bezzini e i vertici toscani delle associazioni per fare il punto e sopratutto trovare la quadra a un problema che si trascina da un anno. È la lettera dell’assessore indirizzata ai sindaci della zona sanitaria aretina, con in testa il suo presidente e vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, a tenere banco nei commenti tra la partenza di un’ambulanza e la chiamata dal 118, nella giornata che apre una settimana cruciale. "Bezzini dice che sta lavorando ma di tempo ne è rimasto veramente poco", avverte Rampini, al timone del coordinamento provinciale di Croce Bianca-Anpas.

Raccoglie l’umore dei volontari che "si fanno in quattro per garantire la copertura dei turni e dunque il servizio alla comunità", eppure "leggendo la lettera di Bezzini e parlandone anche con il presidente Urbano Dini, ci siamo sentiti soli perchè, il punto è che la Regione continua a non dare risposte".

Il passaggio che tra i soccorritori appare duro da digerire, riguarda il riferimento ai sei milioni di euro stanziati ad hoc dalla Regione per il 2021 e 2022, cui si fa riferimento nella lettera indirizzata ai sindaci. "È una somma che può colpire le persone che non conoscono la nostra realtà, ma è bene che si sappia ciò che accade: la cifra riguarda il trasporto sanitario di tutte le associazioni in tutta la regione. Alla fine, il singolo ristoro supera di poco i diecimila euro, a fronte di una rimessa annuale pari a 80mila euro per una postazione di ambulanza h24 con equipaggio formato, pronta a intervenire. Eppoi ci viene chiesto di aumentare i servizi a sagrfem feste e gare sportive", incalza Luciano Falchi vicecoordinatore provinciale della Misericordia. Oggi le divise giallo-blu si riuniscono a Terranuova per l’assemblea con il presidente toscano Alberto Corsinovi che aggiornerà sulla trattativa con la Regione. Pronta per lui una mappa delle criticità, zona per zona. E il count down del tempo che resta "prima che tutto precipiti".