
Uno dei momenti musicali che hanno caratterizzato il partecipato appuntamento di Castiglion Fiorentino
CASTIGLION FIORENTINO
"Una media di diecimila persone a serata nelle prime tre date. L’obiettivo? Raggiungere le cinquantamila presenze nel corso dell’intero evento". Sono numeri da record quelli dell’ultima edizione del Vintage Festival di Castiglion Fiorentino, che oggi sta volgendo al termine con la sua ultima serata. A spiegarli è il vicesindaco di Castiglion Fiorentino con delega al Turismo Devis Milighetti: "Una grande manifestazione ad accesso gratuito che è diventata ormai un evento di riferimento del periodo ferragostano per l’intera Toscana". A inficiare però è stata la variabile maltempo, che ha colpito la Toscana ieri così come oggi. L’evento ha attirato visitatori da tutta Italia, grazie alle esibizioni di artisti di fama nazionale ma anche internazionale come Kellie Rucker, una delle figure più apprezzate della scena blues americana e i The Velvet Candles, amati nel circuito della musica vintage e doo-wop. Questa sera si attende il gran finale del Festival, con il ritorno di Marco Di Maggio e i "Di Maggio BROS" (Marco Di Maggio, Massimo Di Maggio e Sasso Battaglia). Il trio, noto per le loro collaborazioni con star del Country e Rockabilly americane e inglesi, ha partecipato a eventi di rilievo come il Viva Las Vegas e l’apertura del Jackson Rockabilly Museum in Tennessee, USA. Ieri sera, il borgo medievale, trasformato in un’atmosfera anni ‘50, ha accolto il quartetto guidato da Ricky Rialto (voce e chitarra), Al Compassi (contrabbasso), Emanuele Luzi (chitarra solista) e Lollo Francocci (batteria). Il Vintage Festival ha visto la partecipazione di oltre novanta espositori nelle tre location dedicate al vintage, all’arte e all’artigianato: la suggestiva Piazza del Comune, lo storico Parco Presentini e la nuova location dei Giardini di Piazza Matteotti a Porta Fiorentina.