Vertenza Abb: "Serve subito un altro vertice"

SAN GIOVANNI

Dai sindacati non filtrano indiscrezioni. Il momento è delicato e questo mese di novembre potrebbe essere decisivo per conoscere il destino di 150 lavoratori dell’Abb di San Giovanni. Intanto si muove il consigliere regionale della Lega Marco Casucci, che ha preparato una mozione specifica, per chiedere alla giunta Giani di monitorare l’evolversi della situazione, promuovendo la costituzione di un tavolo istituzionale che veda la presenza dell’azienda, dell’amministrazione comunale e della Regione. E ha inoltre chiesto che i risultati dell’incontro vengano tempestivamente e puntualmente comunicati alla commissione competente. "Purtroppo, arrivano notizie poco confortanti dall’azienda Abb E-Mobility di San Giovanni, dove sono impiegati circa 400 dipendenti – ha detto l’esponente del Carroccio – L’impresa sta attraversando un periodo piuttosto difficile, come tutto il settore dell’elettronica. La multinazionale ha presentato un piano di riorganizzazione che prevede l’uscita di 150 lavoratori interinali, con lo sfoltimento del 15% sull’attuale forza lavoro".

Casucci ha spiegato che ha presentato la mozione anche su sollecitazione dei dipendenti dell’azienda. La richiesta che arriva dalle parti sociali, e non solo, è esplicita: ricorrere agli ammortizzatori sociali. La vicenda è emersa a seguito di una serie di incontri tra le organizzazioni sindacali, l’azienda e la dirigenza. Abb ha manifestato una situazione di crisi legata ad una flessione in negativo degli ordinativi. Ha quindi annunciato che porterà avanti un piano che avrà un impatto sull’occupazione ed è stata annunciata una rescissione di tutti i contratti di somministrazione. Parliamo di 150 persone. "Siccome si parla di una crisi temporanea, la cosa più logica è quella di potenziare gli ammortizzatori sociali". E’ stato quindi chiesto un tavolo di confronto.