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Verna, come sarà la cappella nel bosco

La cappella di preghiera dedicata alle Stimmate di San Francesco, progettata da Emmanuele Bortone, è stata proclamata vincitrice del concorso. Il muro di pietra si dirada in vuoti che lasciano entrare luce e vento, simbolo della risurrezione di Cristo. Menzioni speciali a Lorenzo Guzzini e Chiara Sturiale.

Verna, come sarà la cappella nel bosco

A giugno il bosco del Santuario della Verna, si arricchirà di una nuova cappella di preghiera. È arrivato a compimento il percorso sulla progettazione del nuovo edificio, pensato per celebrare gli 800 anni delle Stimmate di San Francesco. La prima parte del cammino si chiude con la proclamazione del vincitore del concorso per architetti, bandito dal Centro studi per l’Architettura Sacra della Fondazione Lercaro di Bologna e dalla Comunità dei Frati minori del Santuario. Il progetto vincitore è di Emmanuele Bortone. È uno spazio di 30 metri quadrati, racchiuso dentro un muro di blocchi di pietra che, elevandosi, si dirada in un crescendo di vuoti attraverso i quali penetra all’interno luce e vento, " a manifestare il segno della risurrezione di Cristo a cui la cappella è dedicata", si spiega. La commissione ha assegnato due menzioni speciali a Lorenzo Guzzini e Chiara Sturiale.