
Un’idea per aiutare le aziende in crisi a causa dei lunghi mesi di pandemia. A parlarne è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri: "I big tech come Amazon, Google, Apple, Microsoft, Facebook hanno visto un aumento straordinario del loro volume di affari, che inevitabilmente ha posto il problema della concorrenza e della tassazione.
L’unione Europea sta discutendo in merito al modello di mercato creatosi nel settore digitale e riflettendo sui temi della concorrenza e della tassazione delle big tech, con l’obiettivo di revisionare anche il regolamento antitrust europeo".
Veneri, però, guarda anche più vicino: "La Regione Piemonte ha presentato una proposta di legge per introdurre una web tax molto più severa rispetto alla digital service tax in vigore da gennaio 2020, il cui ricavato verrebbe devoluto alle attività commerciali gravemente danneggiate dalla pandemia. Una proposta che prevede che l’aliquota fiscale per le big tech salga dal 3% sul fatturato al 15% in tempi di Covid, percentuale che può ulteriormente salire in fase di lockdown e zona rossa".
L’eccezionalità della situazione, secondo Veneri, rende urgente un’azione per sostenere le attività di casa nostra e la web tax potrebbe essere una soluzione: "Chiedo, perciò, che la Regione Toscana faccia propria la proposta di legge sulla web tax della Regione Piemonte.
La Toscana, inoltre, si coordini con le altre regioni per presentare al Governo una proposta collegiale in merito alla digital tax. E’ fondamentale che vengano rispettati i principi della libera concorrenza e di una equa tassazione".