
Vecchioni in concerto "Infinito tour" a Cavriglia Il 3 agosto l’esibizione per la festa del Perdono
di Marco Corsi
E’ un grande cantautore, ma anche un poeta. Roberto Vecchioni torna in Valdarno a distanza di sette anni e lo farà in un concerto in programma il 3 agosto prossimo, alle 21, a Cavriglia, nell’ambito delle Feste del Perdono.
Un "colpo grosso" quello messo a segno da Materiali Sonori, dal comitato festeggiamenti e dal Comune, reso possibile grazie anche al contributo di Enel, main sponsor dell’iniziativa. Il repertorio musicale dell’artista milanese è straordinario. Da "Luci a San Siro" a "Samarcanda", un elenco infinito di canzoni che ne hanno fatto uno dei cantautori più amati e apprezzati nella scena italiana. Vecchioni si esibirà nella centralissima piazza Berlinguer, che farà registrare sicuramente il tutto esaurito.
L’artista è un concentrato di canzoni e cultura.
Ha insegnato per 40 anni latino e greco ai ragazzi del liceo e sul palco è un susseguirsi di monologhi, canzoni e aneddoti. Insieme a lui ci saranno Roberto Gualdi alla batteria, Antonio Petruzzelli al basso, Max Elli a tastiere, pianoforte e chitarre e l’inseparabile Massimo Germini alla chitarra acustica.
La scelta di dedicare una serata all’interno delle Feste del Perdono ad un artista del calibro di Vecchioni non è, ovviamente, casuale, ma è stata fortemente ponderata e voluta per coinvolgere un pubblico variegato ed ampio, capace di apprezzare non solo la musica, ma anche le parole ed il loro significato. L’evento è stato presentato ieri mattina in Comune a Cavriglia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Sanni, del vice sindaco Boni, di Giampiero Bigazzi per Materiali Sonori e di Gabriele Parti, a capo del comitato festeggiamenti del Perdono. La carriera di Vecchioni è iniziata come autore di testi in collaborazione con l’amico musicista Andrea Lo Vecchio ed è proseguita scrivendo canzoni per i grandi nomi della musica degli anni ’60’70. Il suo primo album dal titolo "Parabola" fu inciso nel 1971 e contiene una delle sue canzoni più famose, ovvero "Luci a San Siro".
Gli anni successivi sono stati un susseguirsi di lavori poliedrici e aventi come leit motiv la nostalgia per il passato, il tema del doppio, l’uso della storia come metafora del presente, con influenze del lavoro letterario di Borges. Ma Vecchioni non è solo un cantautore, ma anche uno scrittore e, soprattutto, un professore che mai ha voluto lasciare la sua attività con i giovani.
Grande tifoso dell’Inter, non ha mai nascosto la sua passione per il calcio. "Vecchioni compirà 80 anni tra poco più di un mese e quindi ci sarà la possibilità di festeggiarlo proprio a Cavriglia", ha detto il vice sindaco Filippo Boni.
Non è la prima volta che si esibisce in Valdarno. Il 10 giugno 2016 prese parte all’evento "Una notte a Terranuova", con un concerto in piazza Liberazione.