Variante del Corsalone C’è la soluzione definitiva

Il tratto di strada dovrebbe lambire il capannone di un’azienda . Ma sui lavori della Statale 71 pendono i ricorsi al Tar delle società

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di Diego D’Ippolito

Verso la soluzione definitiva per la variante del Corsalone, il tratto di strada alle porte di Bibbiena che darebbe grande ossigeno alla viabilità casentinese. "Abbiamo suddiviso l’intervento in due lotti, con l’obiettivo di far partire i lavori pur persistendo il sequestro giudiziario dell’area Sacci, in parte interessata alla realizzazione dell’opera, in conseguenza del quale è stato necessario una revisione del tracciato per non allungare i tempi e rischiare di perdere le risorse europee con cui è stata finanziata l’opera", spiega Vincenzo Ceccarelli.

"Il tracciato originario dalla rotatoria del Pollino doveva viaggiare in adiacenza e parallelo alla ferrovia fino a Fonte Chiara dove sarebbe rientrato in quello attuale. Con il nuovo disegno la strada gira intorno all’edificio fatiscente. Dopo vari incontri pare inoltre che sia stata trovata la soluzione per salvare il capannone vicino al nuovo tracciato senza che sia spostato", aggiunge. Per quanto riguarda invece il primo lotto, la gara è stata conclusa i lavori, aggiudicati nel novembre del 2021, sono stati consegnati alla ditta, che ha provveduto ad installare il cantiere. "Per quanto riguarda il secondo lotto (Pollino-Santa Chiara), il progetto esecutivo sarà ultimato entro il mese di maggio, con l’obiettivo di indire la gara di appalto nel mese di giugno. L’altra importante variante sempre nel tracciato casentinese è quella di S.Mama (secondo lotto) i lavori sono stati consegnati nel luglio del 2019, sono attualmente in corso e saranno ultimati entro la fine dell’anno. Per le altre varianti gli iter sono invece più rallentati. Per il tratto da Subbiano Nord a Calbenzano, l’Impresa esclusa ha fatto ricorso al Tar, "è stata respinta la richiesta di sospensiva e la discussione nel merito si è svolta il 6 aprile, si attende a breve la sentenza". Per quanto riguarda il secondo lotto della stessa variante, "la commissione giudicatrice ha proposto l’esclusione di due partecipanti. Il primo ha fatto ricorso, ma il Tar ha respinto la sospensiva. Anche in questo caso la discussione nel merito si è svolta il 6 aprile e si attende la sentenza", spiega Ceccarelli. Documento di fattibilità inerente quattro proposte di tracciato e presentato ad una riunione con il comune di Arezzo sul versante della variante esterna di Arezzo: Giovi, Quarata, Indicatore, raccordo autostradale. E’ in corso un ulteriore approfondimento inerente l’impatto ambientale delle alternative da presentare nel 2022, per scegliere il tracciato da progettare", sottolinea il consigliere regionale.

"Sono contento che i progetti su cui ho lavorato come amministratore procedano e che la Regione sia attenta e presente. Dispiace però che permangano problemi legati ai vari contenziosi che rallentano ulteriormente l’iter per la realizzazione dei lavori a questo si è aggiunta la nota questione relativa all’aumento dei costi delle materie prime rispetto al prezzario che vigeva nel periodo di assegnazione dei lavori", conclude Ceccarelli.