Vandali a scuola, la scelta I due studenti saranno espulsi Il preside: "Regole chiare"

Allontanati dal convitto, i ragazzi avevano preso di mira durante la notte la struttura. Subito individuati dai carabinieri, il professor De Iasi annuncia quali sono gli altri provvedimenti.

Vandali a scuola, la scelta  I due studenti saranno espulsi  Il preside: "Regole chiare"

Vandali a scuola, la scelta I due studenti saranno espulsi Il preside: "Regole chiare"

di Claudio Roselli

"Una cosa è certa: dopo che mi sarà arrivata la comunicazione ufficiale della denuncia per danneggiamenti, non vi saranno più i presupposti per tenere i due studenti responsabili dei fatti e quindi la loro espulsione dalla scuola diverrà definitiva". Il professor Giuseppe De Iasi, dirigente dell’istituto medio superiore "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano, è categorico: "Nessuno nega il diritto allo studio, per cui i due ragazzi potranno proseguire il percorso di studi, ma non più qui. Anche il consiglio di disciplina, che dovrà riunirsi, è orientato in questo senso". I due, entrambi di origine straniera, erano stati allontanati solo dal convitto e sempre per questioni disciplinari: nella notte fra giovedì e venerdì scorsi, si sono vendicati distruggendo le lavagne Lim di tutte le classi del tecnico agrario e del tecnico forestale più arredi e suppellettili per un ammontare di circa 60mila euro.

L’attività didattica va avanti (anzi, non si è fermata) e sono già stati contattati i fornitori dei supporti informatici per ripristinare al più presto la totale normalità. "Episodi come quello avvenuto – ha dichiarato De Iasi – coinvolgono e offendono l’intera comunità scolastica, la dignità di tutti gli studenti, degli insegnanti e di coloro che si impegnano per garantire ai nostri ragazzi una scuola di qualità. Credo allora che sia opportuno richiamare l’attenzione dei ragazzi alle regole del vivere civile. Non nascondo il fatto di essere molto amareggiato e ritengo intollerabile che venga deturpato il patrimonio pubblico e non si rispettino le regole". Un invito a una forte riflessione, quello del dirigente: "Voglio ricordare a tutti i genitori che solo la collaborazione scuola–famiglia può favorire la crescita sana ed equilibrata dei nostri figli".