
Uscita A1, la protesta dei trattori. Caroselli e chiusure temporanee
Casello Valdichiana chiuso per il terzo giorno di protesta degli agricoltori che con i loro trattori stanno ancora marciano lungo l’uscita Bettolle dell’A1, georgraficamente in provincia di Siena ma sul filo del confine con l’Aretino, in particolare con Foiano della Chiana. Quella di ieri è stata la terza giornata di mobilitazione in tre giorni e come hanno detto gli agricoltori andrà avanti almeno fino a sabato. L’obiettivo è uno e uno solo: essere ricevuti a Roma dal ministro Lollobrigida. "Attendiamo la convocazione del ministro - ha detto ad Agi Salvatore Fais, tra i fondatori del movimento Riscatto Agricolo che ha organizzato la manifestazione - altrimenti lunedì entreremo in A1 verso Roma". Insomma, o arriva la convocazione nella Capitale o i manifestanti ci andranno lo stesso: ma con i trattori. Il primo giorno i centinaia di trattori in movimento avevano rallentato il tram traum di auto lungo la rotonda davanti al casello ma non c’era stato un blocco effettivo anche se il traffico era rimasto congestionato per alcuni minuti. Ieri invece, come si legge anche sul portale di Autostrade per l’Italia, il casello Valdichiana è stato chiuso verso le ore 16 per la manifestazione tant’è che i gestori del servizio consigliavano alle auto che provenivano da Firenze di uscire a Monte San Savino. Come detto la protesta andrà avanti ancora (per almeno) due giornate e non è escluso che possano esserci ulteriori ripercussioni sul traffico vista la determinazione con cui gli agricoltori stanno portando avanti la loro lotta. Anche ieri le modalità sono state pressochè le stesse: i manifestanti si sono ritrovati nei pressi della rotonda in località Farniole (quella che porta al Valdichiana Village per capirsi) e lì in un campo hanno messo in piedi la loro base dove sono accorsi anche tanti simpatizzanti. Visto il prolungarsi della mobilitazione era stato allestito anche uno spazio ristoro con salsicce cotte alla brace. Ma insomma, gli agricoltori a intervalli di mezz’ora in mezz’ora partono in carovana e puntano verso l’A1 sviluppandosi tra le due rotatorie successive quelle del raccordo Siena Perugia e infine quella che immette sull’autosole. Ed è proprio su questa che poi i mezzi si sono fermati per bloccare le auto in uscita dall’autostrada.
Luca Amodio