REDAZIONE AREZZO

"Un’invincibile estate". Il luglio di Kilowatt Fest

Si rinnova l’appuntamento con Kilowatt Festival, che si terrà a Sansepolcro dall’11 al 19 luglio. La ventitreesima edizione della manifestazione...

Si rinnova l’appuntamento con Kilowatt Festival, che si terrà a Sansepolcro dall’11 al 19 luglio. La ventitreesima edizione della manifestazione internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, performance e musica – ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori dell’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt – si svilupperà in 9 giornate: in programma, 45 spettacoli di cui 24 tra anteprime, prime assolute, nazionali ed eventi in esclusiva, 54 repliche, 9 concerti, 9 dj-set, 3 laboratori residenziali, la Summer School gratuita su performing arts e digitale, 3 workshop, 1 esposizione fotografica, 1 percorso sonoro, 4 incontri pubblici, 9 sessioni di feedback dei Visionari.

Il tema scelto dalla direzione per questa edizione del Festival è "un’invincibile estate". Il ricco programma del festival si contraddistingue per la multidisciplinarietà delle proposte artistiche, con un’attenzione particolare rivolta al teatro sperimentale, alla drammaturgia e alla danza contemporanea, alle artiste e artisti emergenti del panorama scenico nazionale e internazionale.

Non mancheranno gli incontri pubblici per l’approfondimento culturale e il dibattito intorno a temi attuali per il settore dello spettacolo e per l’intera società, i laboratori e la Summer School gratuita su performing arts e digitale che confermano la vocazione formativa dell’associazione e l’attenzione alla ricerca interdisciplinare e alla sperimentazione di nuovi formati.

Ogni anno, a partire dall’edizione del 2016, la direzione di Kilowatt sceglie un artista o una compagnia del panorama nazionale con cui sviluppare una serie di appuntamenti centrati sulla loro opera: vengono nominati Padrino o Madrina della manifestazione. Quest’anno Madrina del festival sarà la coreografa, danzatrice e pedagoga Raffaella Giordano, protagonista di un ricco programma di eventi volti ad approfondire la sua visione artistica e il suo contributo alla scena contemporanea.

Tra gli eventi: "Tu non mi perderai mai (2005 | 2025) - liberamente "inspirato" dal Cantico dei Cantici", solo con Stefania Tansini (Premio Ubu 2022 – miglior performer Under 35) che danzerà una delle opere più misteriose e radicali della Giordano; l’incontro pubblico diviso in tre parti, dedicato all’opera della coreografa e coordinato dal professore Alessandro Pontremoli, le proiezioni, tra cui il video integrale di "Quore, per un lavoro in divenire" (Premio Speciale Ubu, nel 2000) seguito da un incontro con gli interpreti dello spettacolo, e di "Il Cortile", opera che rivelò il giovane collettivo Sosta Palmizi e vinse il Premio Speciale Ubu.