Una poltrona per due donne a Caprese

Una poltrona   per due donne  a Caprese

Una poltrona per due donne a Caprese

A Caprese Michelangelo è già evento storico: per la prima volta, la patria del Buonarroti avrà un sindaco donna, anche se dal 2017 al 2018 Alessandra Dori ha sostituito Paolo Fontana, prematuramente scomparso. Due donne in competizione: Marida Brogialdi e Ginevra Dinelli. La prima, 66 anni, sposata con due figli e laureata in Scienze economiche e bancarie, è stata funzionaria e dirigente di Comunità Montana e Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana.

"Ora che sono in pensione, ho deciso con piacere di mettermi al servizio della mia comunità", ha commentato Brogialdi, che rappresenta "Insieme per Caprese", lista trasversale che schiera come candidati consiglieri: Valentina Donnini, Gabriele Fiori, Fabio Santioni, Simone Antonio Palermo, Federico Donati, Paolo Acquisti, Giuseppe Castiglia e Andrea Chinali. In campo, anche l’attuale vicesindaco Acquisti e il consigliere Donati della squadra del sindaco uscente Claudio Baroni, ora assieme a Santioni e Fiori, dopo essere stati avversari cinque anni fa. Dinelli, 34 anni e originaria di Siena, si è trasferita a Caprese fin da adolescente. E "Io scelgo Caprese" è il motto della sua lista a chiara connotazione di sinistra. Anche lei, come l’avversaria, è sposata con due figli: "Ho il privilegio di guidare una lista giovane che oggi, con grande entusiasmo, nasce e garantisce il sacrosanto dialogo democratico", ha dichiarato Dinelli.

Ecco i candidati consiglieri della lista che sostiene la sua corsa alla poltrona di primo cittadino: Alessandro Vattimo, Francesco Meazzini, Giorgio Cestelli, Rachele Simoncelli Ricci, Fabio Cofferati, Francesco Goretti detto "Franky", Stefano Milani e Simona Iolanda Bartolo.

Claudio Roselli