28 luglio, Cortona - Un omaggio della città atteso da tempo. Un tributo ad uno dei suoi cittadini più amati e apprezzati, Don Antonio Mencarini. Al carismatico parroco, morto nel 2014 all’età di 90 anni, l’amministrazione comunale di Cortona ha deciso domani di intitolare la piazza-giardino del Poggio che si trova nella parte alta della città. Un posto che non viene scelto a caso. Don Antonio è stato per più di 60 anni sacerdote, tra le altre chiese della amata San Cristoforo che si trova proprio al Poggio e qui, ancora oggi trovano casa i “suoi” scout Agesci di cui è stato un insostituibile animatore spirituale.
E’ stato proprio il gruppo Scout, (che tra l’altro si occupa di mantenere pulito da più di un anno la piazza-giardino attraverso il bando Bene Comune) a farsi promotore dell’iniziativa. Don Antonio, persona di straordinaria umanità, è anche ricordato per la sua bella amicizia con Lorenzo Cherubini (che lo ha anche citato nelle sue canzoni). Fu proprio lui nel 2008 a sposarlo nella sua Cortona con Francesca Valiani. Ancora prima Jovanotti aveva organizzato per lui e l'associazione di volontariato che presiedeva un concerto nel piazzale di Santa Margherita per raccogliere fondi. L'amicizia che li legava era profonda e longeva, sin dall'infanzia del cantante.
Domani alle ore 18 prenderà il via la giornata dedicata al ricordo di Don Antonio Mencarini con una Santa Messa a cui seguirà l’intitolazione e un buffet.
L’appuntamento prelude a una successiva giornata, prevista per il 7 Ottobre, dedicata ancora a don Antonio e agli scouts cortonesi degli ultimi cinquant’anni.
Don Antonio era nato il 14 dicembre del 1923 a Cortona, ordinato sacerdote il 31 luglio del 1949, era stato parroco per più di 60 anni a San Cristoforo, poi anche a San Marco e San Domenico sempre nella cittadina della Valdichiana. Da sempre attivo nel mondo del volontariato aveva contribuito alla fondazione del gruppo scout AGESCI di Cortona, dell’Associazione dei Volontari Ospedalieri (AVO) e dell’associaizione Amici di Vada, solo per citarne alcune.
Laura Lucente