REDAZIONE POLITICA

La corsa delle Europee con duello Nardella-Renzi

La sfida è partita: a Firenze chi prenderà più preferenze tra i due ex sindaci? Giani cerca di accordare i suoni nelle ’divergenze’: "Bonino è fonte di ispirazione"

L'8 e il 9 giugno si vita per il rinnovo del Parlamento europeo

Firenze, 4 maggio 2024 – Pronti, via. La campagna elettorale per le elezioni europee è già nel vivo a poche ore dall’ufficializzazione delle liste. Molte le speranze, pochi i posti perché nella circoscrizione Italia Centrale (Toscana, Lazio, Umbria, Marche) i toscani partono svantaggiati dall’ampiezza di un collegio che comprende Roma e tutto il Lazio.

Sognare è lecito per la pattuglia di toscani che si presenta al via sia nelle file delle forze di maggioranza che di op posizione. Chiamati al voto ol tre 9 milioni e mezzo di elettori. Nel 2019 presero il volo in 15 con la Lega a farla da padrone (6 parlamentari) e poi il Pd (4 tra cui il compianto David Sassoli).

Anche in quel caso, come adesso, erano della partita sia Giorgia Meloni che Antonio Tajani, entrambi eletti. Stravinse il Carroccio con il 33,4%. Stavolta lo scenario è ben diverso tanto che secondo le previsioni in tutta la penisola Fratelli d’Italia dovrebbe vincere mandando in Europa 24 rappresentanti, il Pd 17, il Movimento 5 Stelle 16, la Lega 7 come Forza Italia.

Nel 2019 furono eletti dalla Toscana Susanna Ceccardi, ex sindaca di Cascina, Simona Bonafé, regina delle preferenze nel Pd, David Sassoli. A Roberto Gualtieri subentrò cammin facendo Nicola Danti (Pd poi Italia Viva), a Simona Bonafè (eletta alla Camera) Beatrice Covassi.

Tengono banco nello scenario centrosinistra la sfida interna nel Pd (Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, fortissimo in area pisana sarà valore aggiunto per coprire tutti i territori?) e anche quella a Firenze tra dem e renziani (chi prenderà più voti tra i due ex sindaci, Nardella e Renzi?).

Sulle Europee "la Toscana sta svolgendo un’azione importante di valorizzazione della lista del Pd. Il ruolo di Nardella è importante sulle tematiche europee. Il bilancio della Regione Toscana viene più da Europa che dai fondi nazionali. Oltre a Nardella ci sono altri candidati come Mazzeo, guardo con simpatia tutti". Bonino? "Fonte di ispirazione" ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani cercando di accordare i suoni nelle alleanze ’variabili’ e divergenti tra Comune di Firenze e Regione Toscana.