LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Una lacrima sull’armonica a bocca. Dolore in città per la morte di Baldi. Il giorno dell’addio in Cattedrale

Musicista, super innamorato di Arezzo ha lasciato un grosso vuoto: così lo ricorda don Alvaro Bardelli

Severino Baldi e la sua musica: la città lo ricorda con affetto nel giorno dell’ultimo saluto I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella Cappella della Madonna del Conforto da don Alvaro Bardelli

Severino Baldi e la sua musica: la città lo ricorda con affetto nel giorno dell’ultimo saluto I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella Cappella della Madonna del Conforto da don Alvaro Bardelli

"Un amico". Sottolinea la parola con tutto l’affetto che li ha legati per lungo tempo. Don Alvaro Bardelli, ricorda Severino Baldi, scomparso a 74 anni. Lascia un vuoto in città, perchè era molto amato e lui amava moltissimo la sua città. Impegnato nel sociale, uno dei protagonisti della grande famiglia del volontariato, musicista appassionato. Se n’è andato proprio "alla vigilia di un concerto che aveva organizzato in memoria del padre, morto di recente. Lo stava preparando insieme ai suoi amici musicisti e si sarebbe dovuto tenere nella Cappella della Madonna del Conforto, una sorta di anticipo della Novena.

Purtroppo non è riuscito a portare a termine il suo progetto per il quale si era molto impegnato", ricorda don Alvaro che oggi (alle 15) celebrerà i funerali dell’amico scomparso proprio nella Capppella della Madonna del Conforto. "Una persona generosa, un uomo di fede: aveva donato un organo prezioso alla chiesina di San Lorenzo alla quale era molto legato, per arricchirla con un dono importante e metterlo a disposizione di tutta la comunità".

E ieri sera gli amici di sempre hanno suonato alcune melodie nella sala dove la salma di Severino Baldi è stata composta. Lacrime e ricordi. Come quelli che nel giorno dell’addio, don Alvaro dipana, tracciando il profilo di "un uomo sempre pronto ad aiutare, sempre sorridente e dalla parte dei più deboli. Il babbo è stato dipendente della Curia per molti anni. Ho frequentato la sua casa, conosco la mamma Angela. Ci ha legato una bella amicizia". Un’amicizia che supera il tempo. Don Alvaro è stato vicino all’amico di una vita fino alla fine, negli ultimi giorni. "Gli ho fatto visita in ospedale e gli ho portato i sacramenti". In città la notizia della sua scomparsa ha destato molto dolore: tanti i commenti che ne ricordano l’impegno nel sociale e nel mondo del volontariato. Tutti in città lo conoscevano ed ammiravano per la sua schiettezza e per quel carattere solare, sempre disponibile.

Oggi l’ultimo saluto a Severino, il "Seve" per chi lo ha conosciuto nella Cappella della Madonna del Conforto dove tra una manciata di giorni avrebbe risuonato la sua musica.

Lucia Bigozzi