MONTEVARCHI
Cronaca

Una curva al Mugello per Brilli Peri. Tocca alla Ferrari dare il via libera

La proposta di intitolare una zona del circuito al conte delle moto ha tenuto banco a "Race Anatomy" di Sky

Una curva al Mugello per Brilli Peri. Tocca alla Ferrari dare il via libera

di Marco Corsi

"Intestiamo una curva del circuito del Mugello a Gastone Brilli Peri". L’avvocato montevarchino Leonardo Paterniti sta portando avanti da tempo questa "battaglia". Ha scritto una lettera al gran capo di Exor John Elkann, ma anche al responsabile dell’autodromo e al presidente dell’Aci di Firenze. L’impianto di Scarperia è di proprietà della Ferrari e solo un via libera da parte della Casa di Maranello potrebbe consentire di modificare la toponomastica del circuito. Intanto Paterniti lancia la proposta anche a livello nazionale e domenica sera ha preso parte su Sky Sport canale 207 al programma Tv "Race Anatomy", andato in onda dopo il gran premio di Abu Dhabi. La trasmissione, condotta da Fabio Tavelli, vedeva la presenza, tra gli altri, del famoso giornalista sportivo Leo Turrini, dell’ex pilota di formula uno Ivan Capelli. L’avvocato valdarnese ha ricordato i motivi di questa sua proposta. A Brilli Peri, campione del mondo su Alfa Romeo, è intitolato anche lo stadio , ma dare il suo nome ad una delle curve dell’autodromo rappresenterebbe un ulteriore gesto di riconoscimento nei suoi confronti.

Tavelli, che ha mandato in onda anche un breve spezzone della celebre canzone di Lucio Dalla "Nuvolari", nella quale viene citato anche il pilota montevarchino, ha assicurato un pieno appoggio per perorare la causa. Il "Conte" ha gareggiato al Mugello quando ancora era un circuito stradale. "Il nostro Gastone, nel corso della sua carriera, si è cimentato più di una volta all’autodromo toscano – ha spiegato – Due delle attuali curve del circuito di Scarperia sono legati a personaggi di spicco del mondo automobilistico, Emilio Materassi, pilota mugellano morto il 9 settembre 1928 al Gran Premio di Monza mentre tentava un sorpasso e Clemente Biondetti, pilota che detiene il record assoluto di vittorie alle Mille Miglia. Perché non intitolarne una anche a Brilli Peri Il "Conte" è stato un vero e proprio asso del volante.

Nato a Firenze, la famiglia era originaria e lui ha sempre amato la città valdarnese, dove ha abitato a lungo. Disputò la prima gara nel 1907, quando aveva solo 14 anni. Il 10 giugno 1923 vinse anche al circuito del Mugello a bordo di una Stevr Vi Klausen Sport. Due anni dopo sarà campione del mondo con l’Alfa Romeo al Gran Premio d’Italia. Poi altri successi straordinari, fino alla morte, avvenuta in Libia, a Tripoli, il 22 marzo 1930 a causa di un incidente stradale. "Brilli Peri è stato un personaggio straordinario del mondo automobilistico – ha detto ancora Paterniti – Questa proposta, quindi, ha una sua logica".