REDAZIONE AREZZO

Un villaggio al fiume Chiassa. Crescere uniti per l’ambiente

Esperienze e laboratori a cielo aperto per festeggiare l’acqua, il nostro bene più prezioso. CLASSE V A - SCUOLA ELEMENTARE PIER TOMMASO CAPORALI, GIOVI .

Un villaggio al fiume Chiassa. Crescere uniti per l’ambiente

"Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio" recita un vecchio proverbio africano ma è anche l’esperienza di una giornata che hanno vissuto i bambini delle frazioni aretine di: Giovi, Chiassa Superiore, Tregozzano, Antria e Ceciliano, che li ha visti partecipi alla costruzione e all’animazione di un villaggio a loro misura sulle sponde del fiume Chiassa, affluente del fiume Arno che scorre in provincia di Arezzo.

Questa giornata, che ha avuto luogo il 18 giugno 2023, è stata la conclusione di un progetto ambientale realizzato dalla collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e i circoli culturali e ricreativi di Tregozzano, Chiassa Superiore e Giovi; una conclusione festosa, pensata per i bambini, che non poteva non coinvolgere anche le Scuole Primarie e dell’Infanzia del territorio e le loro famiglie.

Tutti insieme quindi, circoli culturali, scuole e famiglie, si sono attivati per organizzare una festa che avesse l’obiettivo di educare le nuove generazioni al rispetto e alla cura della natura, in particolare dell’acqua, promuovendo comportamenti corretti e senso di responsabilità.

Oltre 300 i bambini partecipanti e molti di loro hanno giocato a “fondare” il villaggio del Chiassa; sono stati divisi in squadre, ognuna delle quali aveva un compito ben definito per costruire le capanne, per coltivare un orto provvisto di spaventapasseri, per decorare con stendardi e insegne ornamentali, usando rigorosamente materiali naturali trovati sul posto o ritirati negli empori appositamente allestiti.

Dopo la condivisione di un pranzo consumato in stile pic-nic, ecco aprirsi tanti laboratori in natura. I bambini, a questo punto, hanno preso parte alle attività per analizzare l’acqua, per osservare i microrganismi che la popolano e, addirittura, hanno avuto la fortuna di assistere dal vivo alla metamorfosi delle libellule; hanno dipinto sassi con degli smalti e percorso un cammino sensoriale finalizzato alla conoscenza del fiume attraverso l’uso dell’olfatto, dell’udito, della vista, del tatto; infine, hanno assistito alla rappresentazione animata di una lettura dal titolo: "Che cosa è il fiume" scritta e creata proprio per questa occasione.

La giornata è arrivata al gran finale quando la gioia e la spensieratezza hanno preso il sopravvento e tutti, bambini e adulti, si sono tuffati in acqua per cominciare una rinfrescante "guerra degli schizzi", una guerra dove non ci sono sofferenze, al massimo la delusione di un paio di brache strappate.