
Un meraviglioso salto nel passato. La festa medievale a Laterina
Nel mese di luglio il castello di Laterina si trasforma e fa un salto nel passato. Il presidente della festa medievale Giacomo Severi ci racconta come si svolge.
Severi, da chi è organizzata la festa medievale?
"È organizzata dall’associazione ’La Rocca’ di Laterina, nata nel 2007 per gestire il successo che avevano avuto le prime edizioni". Quando è nata?
"La festa è nata nel 2002 con la cena, poi si è trasformata in una vera e propria festa nel 2005".
Quanti giorni dura?
"Dura cinque giorni, nei due fine settimana di luglio. Quest’anno cade il 20-21; 26-27 e 28".
Qual è lo scopo di questa festa? "Lo scopo della festa è quello di far conoscere l’atmosfera che c’era durante il periodo medioevale, promuovere il nostro territorio e la nostra storia".
Si possono fare laboratori o attività per bambini?
"È quello che vogliamo fare, quest’anno vogliamo sempre di più coinvolgere voi, le scuole, per creare delle cose che vi accompagnino durante tutto l’anno scolastico e durante la festa. Sicuramente vi potete vestire con noi, quest’anno vorremmo fare dei giochi per coinvolgervi tutti. È uno degli obbiettivi che ha l’associazione". Quali sono i costumi del medioevo e chi li indossa?
"Abbiamo un gruppo di armati e vari vestiti nobiliari, sono tre coppie di nobili che rappresentano le casate nobiliari che gestivano Laterina nel XIII secolo, li indossano i volontari dell’associazione e chiunque vuole festeggiare con noi". Quali attività o spettacoli ci sono?
"Oltre al corteo storico ci sono vari spettacoli di giocoleria, di fuoco, di abilità a tema medievale, potete vedere giullari, gruppi di musici che suonano canzoni e musiche che provengono dall’epoca medievale, uno degli spettacoli più belli è quello del duello armato, c’è un gruppo che simula le battaglie del medioevo a colpi di spada".
Come è stato possibile che una cena sia diventata negli anni una vera e propria festa?
"Con il sacrificio di tante persone che negli anni hanno lavorato e realizzato, per esempio, le macchine da guerra: la catapulta, l’ariete e alla fortuna di aver fatto qualcosa che è piaciuto. Quest’anno sarà la diciannovesima edizione". Quanto è conosciuta questa festa?
"Sicuramente è conosciuta in tutta la Toscana, siamo iscritti all’albo regionale delle Associazioni Storiche e nel calendario regionale delle Manifestazioni Storiche, poi abbiamo anche tanti turisti stranieri che vengono alla festa, con la storia del ponte Romito speriamo di essere ancora più conosciuti perché la notizia della Gioconda è andata in tutto il mondo".