
Maurizio Librizzi. , dirigente dell’Isis. Fermi di Bibbiena
di Sonia Fardelli
BIBBIENA
L’Isis Fermi di Bibbiena è tra i dieci migliori istituti tecnici d’Italia riguardo alla possibilità di occupazione dei suoi studenti secondo il report di Eduscopio della Fondazione Agnelli pubblicato da Il Sole 24. L’Isis Fermi è anche tra i primi in provincia sempre per occupabilità degli studenti in uscita, e il secondo per iscrizioni all’università dei suoi studenti. Gli anni scolastici presi in considerazione dalla fondazione Agnelli sono 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Un risultato importantissimo per l’istituto professionale casentinese che vede così centrato uno dei suoi principali obiettivi, ovvero quello di inserire al meglio i suoi studenti nel mondo lavorativo. "Le ragioni che hanno portato a questo risultato sono tante - dice il dirigente dell’Isis Maurizio Librizzi - Innanzitutto devo mettere il rapporto continuo che la scuola ha con il tessuto produttivo e imprenditoriale del Casentino con il quale facciamo progetti di Pcto molto seri e mirati, e questo consente agli studenti di conoscere meglio le aziende del Casentino. I nostri docenti, inoltre, hanno ottimi rapporti con lo stesso tessuto produttivo e questo rafforza i legami e ci consente di attivare progettualità importanti e mirate. I nostri studenti escono da qui molto preparati e con una conoscenza delle opportunità territoriali approfondita. E poi metto tutto il team della scuola a partire da una segreteria efficiente che ci consente di lavorare con ritmi sostenuti dando risposte adeguate in tempi brevi". Nella classifica fatta da Eduscopio l’Isis di Bibbiena con un indice di occupazione di 87,78 è dietro solo all’istituto Bearzi di Udine con un indice di 87,78 e al Vallauri di Fossano (Cn) con 85,09. La scuola casentinese attualmente conta 580 tra studenti e anche un team di insegnanti di sostegno molto preparato che sta attivando progetti innovativi anche per gli alunni con disabilità gravi.
Nella scuola sono inoltre in corso lavori di messa in sicurezza che sta interessando l’edificio da inizio anno scolastico. "Ci siamo organizzati bene e grazie a questa preparazione le cose stanno andando per il meglio - conclude Librizzi - Stanno funzionando tutti i percorsi e nessun aspetto è stato sacrificato. Abbiamo molti progetti per il futuro da attivare, sia con le aziende del Casentino, che con le università, dando più forza alle collaborazioni del territorio".