SANSEPOLCRO
Cronaca

Un euro a testa per progetti culturali. L’appello coinvolge tutti i comuni

Il comitato promotore dell’Alta Valle del Tevere scende in campo sul fronte della Valtiberina umbro-toscana. Richiesta per ogni abitante a contribuire concretamente e creare un fondo da utilizzare in varie attività.

Un euro a testa per progetti culturali. L’appello coinvolge tutti i comuni

Un euro a testa per progetti culturali. L’appello coinvolge tutti i comuni

di Claudio Roselli

Un euro per ogni abitante dei 15 Comuni dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra (i sette della Valtiberina Toscana più gli otto dell’Altotevere Umbro), pari un totale di circa 100mila euro da investire in progetti culturali.

È la proposta avanzata dal comitato promotore di quella che fino a pochi mesi fa è stata la candidatura dell’intero comprensorio a capitale italiana della cultura, che intende dare un seguito all’ampio percorso partecipativo messo in moto per arrivare a una progettualità di vallata che si faccia trovare pronta per il 2026, quando saranno stanziate economie nazionali per l’800esimo anniversario della morte di San Francesco di Assisi.

A cosa dovrebbero servire questi soldi? Per costituire un fondo culturale che ogni anno, tramite bando pubblico, finanzi al massimo 5 o 10 progetti, ciascuno dei quali realizzato da almeno una realtà culturale con sede nella parte umbra della Valle e una realtà culturale con sede nella parte toscana, e le cui attività si svolgano in almeno due Comuni della Valle, di cui uno in Umbria e uno in Toscana.

"Immaginiamo anche una premialità per chi progetta attività che si tengano nei Comuni più piccoli, periferici e isolati della valle – ha aggiunto Luca Ricci, direttore a suo tempo della candidatura – e l’istituzione di questo fondo diventerebbe un modo concreto per portarci a collaborare insieme e a rendere concreto lo spirito di unità di cui tante volte si parla, ma che non trova facile attuazione. Un fondo gestito da un ente pubblico o da una fondazione super-partes già esistente, che abbia tra i suoi scopi statutari quello di promuovere attività nell’intera vallata. Ovviamente, la nostra idea è modificabile e adattabile, e la mettiamo sul piatto di un dialogo aperto e pubblico proprio perché la consideriamo migliorabile. Chiediamo ai Comuni di esprimersi pubblicamente su questa ipotesi e comunque di farci avere una risposta, partecipando alla prossima riunione del comitato che si terrà sabato 11 maggio dalle 10 alle 12.30 a Città di Castello, nella sede di Entheos accademia olistica creativa, in Corso Vittorio Emanuele".

La riunione sarà aperta a tutti i membri del comitato, incluse le realtà imprenditoriali che potrebbero dare una concreta mano all’attuazione di questa idea e l’invito è esteso anche a tutti i cittadini che vorranno parteciparvi.