REDAZIONE AREZZO

Un albero di Natale per il bimbo morto sotto un'auto: foto, disegni, pensieri tra i rami

Emozione in piazza Vittorio Veneto: l'abete piantato dai suoi compagni di classe, dagli amici del motocross. I genitori accendono le luci e scatta l'applauso. Presto in suo nome la cittadella della sicurezza

L'albero di Natale per Lorenzo

Arezzo, 8 dicembre 2015 - Un grande albero con il numero 4 che punta dritto verso il cielo. Verso Lory. E’ un abete natalizio speciale quello allestito in piazza Vittorio Veneto: ricorda Lorenzo Vanzi, il piccolo crossista di 10 anni vittima a fine ottobre di un tragico incidente sulla Chiantigiana. Investito a due passi da casa da un’auto mentre attraversava la strada. «25 siamo e 25 resteremo», hanno scritto nel cartello alla base di uno dei simboli della festa i compagni della 5° B della elementare «Don Milani». I loro nomi sono stampati sui palloncini variopinti, insieme a quello giallo, messo in evidenza rispetto agli altri, per salutare l’amico sempre presente.

Il cartellone degli amici di Lorenzo

"Mi  manchi" scrive un bambino, così, asciutto e senza retorica. "E' stato bello correre con te" racconta un altro, disegnandosi con la tuta da cross e quel numero 4 che rimbalza da un ramo all'altro, fino al puntale, affacciato sul cielo.

Occupano a turno il suo banco a scuola, perché rimanga con loro. Ieri la nuova iniziativa, insieme alla scuola Magiotti, al Moto Club «Brilli Peri», ai genitori del gruppo motocross. Appesi ai rami decine di disegni, dai ritratti del loro amico alle moto, dai pacchi dono alle stelle comete, accompagnati da pensieri spontanei. E nel puntale quel 4 scelto da Lory per gareggiare. Alle 17 l’accensione ufficiale in una piazza commossa. La mamma Emanuela, il babbo Simone e il fratello Gabriele hanno premuto il pulsante e le luci hanno iniziato a pulsare. Tutti riuniti attorno al suo albero, stretti in un abbraccio collettivo per far sentire l’affetto di una comunità a una famiglia che sta facendo i conti con un dramma straziante.

Intanto nel ricordo di Lorenzo presto potrebbe sorgere sulle colline la cittadella per la sicurezza stradale. Sorgerà a Miravalle, nella zona dell’ingresso centrale del circuito. Veri circuiti con tanto di semafori, attraversamenti a piedi e segnaletica. Un intervento per il quale ci sarebbe già la copertura finanziaria di sponsor e privati.