Tutto era iniziato nell’Ottocento con le lezioni del pittore Chialli

Due minuti in meno nella tabella di marcia Arezzo-Sansepolcro potrà pure cancellare un’aut...

Tutto era iniziato nell’Ottocento con le lezioni del pittore Chialli

Tutto era iniziato nell’Ottocento con le lezioni del pittore Chialli

Due minuti in meno nella tabella di marcia Arezzo-Sansepolcro potrà pure cancellare un’autonomia scolastica, ma non certo 186 anni di storia dell’ istituto d’arte biturgense. Fu infatti il pittore Vincenzo Chialli (nel ritratto a destra) a fondare nel 1837 a Sansepolcro la "Scuola di disegno e pittura" e poco dopo ad avvicendarlo nella direzione fu Angiolo Tricca di Sansepolcro, noto illustratore. A trasformare la scuola in istituto era poi stato nel 1888 Giuseppe Giovagnoli con la "Scuola d’arte e mestieri applicata all’industria", che ha sfornato i primi artigiani. Cento anni fa, nel 1923, la riforma Gentile fece sì che la scuola passasse alle dipendenze del ministero dell’istruzione, creando figure professionali nel ferro battuto, nel merletto, nell’intaglio e nell’ebanisteria. Dopo la seconda guerra mondiale, è diventata scuola d’arte Giuseppe Giovagnoli sotto la direzione del professor Ezio Lupattelli. Il tessuto e la gioielleria sono state le nuove sezioni introdotte e anche oggi, come liceo ci sono quattro indirizzi: grafica, architettura, appunto gioielleria e design tessitura.