LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Turismo, quel ruggito sul ponte. Alberghi: triplo tutto esaurito. Gli affreschi di Piero superstar

Il colpo di coda della città d’arte favorito anche dal clima e dalla tregua del maltempo: migliaia in centro. I musei confermano l’andamento positivo e superano i dati del 2023. Le previsioni per l’avvio di maggio.

Un ponte da incorniciare. Migliaia di visitatori tra musei, piazze e nei tour alla scoperta delle meraviglie d’arte. Così è andato il weekend del 25 aprile; così sperano per quello del primo maggio, albergatori, ristoratori e tutta la filiera delle attività collegate al turismo. Che muove una buona fetta di economia e apre la stagione delle prenotazioni sotto la buona stella di un esordio che, dicono i numeri, supera quello dello scorso anno.

I numeri monitorati dall’osservatorio della Fondazione Intour registrano un sorpasso sull’andamento del 2023, nello stesso periodo. Declinato in percentuali, "siamo a netto +11 per cento, con richieste e prenotazioni che in questa settimana hanno portato le strutture alberghiere della città a coprire il 97 per cento dell’offerta", gongola l’assessore al turismo Simone Chierici che incassa la spinta della Fondazione nella promozione della città ma anche della rete di paesi e luoghi della provincia nell’orbita Intour. Un esempio su tutti: Anghiari che in questi giorni è stata presa d’assalto dagli appassionati dei borghi più belli. Tornando in città, se gli alberghi hanno sfiorato il tutto esaurito, specie nella tripletta da giovedì a oggi, è andata molto bene anche per i musei statali gestiti dalla Fondazione.

Lo dicono i numeri, ancora una volta. Dal 22 al 26 aprile il totale degli ingressi nelle Gallerie ha superato quota tremila. Per la precisione 3354.

Ma è Piero della Francesca ad "acchiappare" i turisti, con l’effetto di una calamita pontentisima. Nella Cappella Bacci, all’interno della basilica di San Francesco, sono entrati 2056 visitatori. Un boom di prenotazioni che segue quello delle visite sui ponteggi, un mese fa. E che probabilmente ha fatto da trampolino di lancio: in poco più di un mese erano stati 1800 gli ingressi per ammirare il capolavoro del maestro del Rinascimento direttamente sui ponteggi, durante la fase di ripulitura periodica. Gli affreschi si confermano superstar della stagione turistica che ha aperto il suo corso con dati che incoraggiano gli operatori del settore. Bene anche le visite a Casa Vasari, proprio nell’anno delle celebrazioni dedicate all’artista aretino.

Bene pure gli ingressi, al museo d’arte medievale e moderno che di Vasari custodisce alcune opere straordinarie come nel Nozze di Ester e Assuero, al centro del percorso vasariano che sta per partire, in un mese di maggio che inaugura gli eventi per l’anniversario del poliedrico protagonista del Rinascimento.

Bene anche il trend al museo Archeologico che conferma la propria attrattività.

In centro, ristoranti in piena attività lungo il tradizionale percorso tra i vicoli e le piazze. Con in testa Piazza Grande, che conquista i turisti e offre una "summa" della bellezza della città. E se si considera il meteo incerto, c’è da ritenersi soddisfatti. Con un occhio già al ponte di maggio, sperando nel bis.