REDAZIONE AREZZO

Torna lo “Sportello del turista” di Confconsumatori

Assistenza ai cittadini in tutti gli sportelli contro i disservizi legati al turismo e ora anche per la segnalazione di pratiche commerciali scorrette

Turisti

Arezzo, 6 luglio 2022 - Prende il via anche quest'anno lo “Sportello del turista” di Confconsumatori Toscana, attivo per tutta l’estate nelle sedi locali. Sarà possibile avere informazioni, consulenza e assistenza per tutti i disservizi in materia di turismo. Inoltre, a partire da quest’anno, per la prima volta sarà attivato anche un servizio per pratiche commerciali scorrette nel settore da segnalare all’Antitrust.

Ad Arezzo il contatto:  328 7958074 il mercoledì dalle 15 alle 17.

I DISSERVIZI DI QUESTA ESTATE: NEW ENTRY, GLI ACQUISTI ONLINE – Le vendite online dei vari servizi turistici (pacchetti turistici, hotel, b&b, case vacanza, biglietti aerei, navali e ferroviari, eccetera) aumentano sempre più e di conseguenza le fregature per i consumatori. «L'inizio di stagione – confermano da Confconsumatori – ci ha già consegnato segnalazioni di inadempimenti legati a servizi diversi e di qualità inferiore rispetto a quelli promessi, richieste di costi aggiuntivi dopo l’acquisto, ostruzionismo nel rimborso conseguente a legittimo recesso, dinieghi di annullamento causa Covid o malattia. E ci auguriamo non si verifichino casi di truffe con vendite di servizi inesistenti». È opportuno, quindi, ricordare quali sono i diritti del consumatore e le regole che devono osservare i siti web: «Innanzitutto devono essere ben chiari la società venditrice, i relativi recapiti nonché le caratteristiche essenziali dei servizi offerti.

Deve essere indicato il prezzo complessivo da corrispondere, comprensivo di spese accessorie ed eventuali imposte e tasse. Bisogna fare attenzione all’esistenza di alcune clausole vessatorie, che sono comunque nulle. Si tratta in genere di clausole che limitano la responsabilità della società venditrice in caso di danni o inadempimenti e la deroga al foro del consumatore, che è quello di residenza dell’acquirente del servizio. E talvolta ci si ritrova anche di fronte a penali eccessivamente onerose. Inoltre i venditori dovranno indicare chiaramente il costo totale del servizio, incluso qualunque addebito supplementare, e gli acquirenti non dovranno pagare altri costi se non ne sono stati adeguatamente informati prima dell'ordine.

Quindi, niente spese e costi nascosti, e la conferma dell’acquisto e del relativo pagamento da parte del consumatore dovrà essere esplicita. I consumatori possono recedere dai contratti di acquisto online (che sono contratti a distanza negoziati al di fuori dei locali commerciali) entro 5 giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui ricevono le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari, se successiva. Si tratta di un termine più breve previsto espressamente dal Codice del turismo rispetto a quello di 14 previsto dal Codice del consumo per tali tipi di contratto. Non dimentichiamo infine che le caselle preselezionate sui siti web sono ormai vietate e non possono essere offerti servizi con tale modalità. Così come non possono più addebitarsi ai consumatori costi supplementari per i pagamenti con carta di credito o altri mezzi di pagamento».

CANCELLAZIONI E RITARDI AEREI – Sono disservizi che si sono sempre verificati, ma che nell'estate 2022 sono tornati in maniera ancor più diffusa. «Le compagnie tentano di sottrarsi agli obblighi previsti dal Regolamento comunitario 261/2004, invocando presunte circostanze eccezionali senza peraltro indicarle. Consigliamo ai passeggeri di non farsi ingannare da queste risposte e di insistere nelle richieste di compensazione pecuniaria, rimborso, risarcimento e riprotezione. Tali diritti dei passeggeri sono irrinunciabili. Inoltre, dobbiamo menzionare quei casi di cancellazioni e ritardi che sembrano “programmati” per sottrarsi agli obblighi risarcitori. Infatti, molte cancellazioni sono avvenute con due settimane di anticipo e molti ritardi si attestano tra le due e le tre ore. Non trattandosi di casi isolati è chiaro che in entrambe le circostanze le compagnie tentano di sottrarsi in tal modo al pagamento della compensazione pecuniaria».

 

I TEMI DI ASSISTENZA:

PACCHETTI TURISTICI. Hanno per oggetto i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso. Devono avere almeno due di questi elementi: trasporto, alloggio, servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (che costituiscono parte significativa al pacchetto turistico, come visite ed escursioni). Il consumatore ha diritto al risarcimento del danno, anche da vacanza rovinata, o alla riduzione del prezzo, in caso di mancato o inesatto adempimento da parte dell’organizzatore (tour operator o agenzia di viaggi) o del venditore (agenzia di viaggi, anche online).

VIAGGI AEREI: RIFIUTO ALL’IMBARCO, compreso il cosiddetto overbooking, quando il numero di passeggeri supera i posti disponibili.

CANCELLAZIONE DEL VOLO. Il passeggero resta libero di scegliere tra il rimborso del biglietto o la riprotezione con altro volo. Gli spetta in ogni caso l'assistenza e la compensazione pecuniaria che, in base alla tratta, può essere di 250, 400 o 600 euro.

RITARDI. Anche in questi casi sono previsti rimborsi e risarcimenti in base alle ore di ritardo. Per i ritardi prolungati, pari o superiori alle tre ore, al passeggero spetta – oltre all'assistenza – la compensazione pecuniaria nella stessa misura della cancellazione.

BAGAGLI. Risarcimento per distruzione, danneggiamento, smarrimento o ritardata consegna del bagaglio. La richiesta di risarcimento deve essere inoltrata entro 7 giorni in caso di danneggiamento ed entro 21 giorni per la ritardata consegna. Nell'immediatezza la constatazione dell'evento deve essere effettuata all'Ufficio lost and found dell'aeroporto di arrivo, compilando il modulo Pir e prima di lasciare l'area aeroportuale.

VIAGGI IN TRENO. In caso di ritardi e disservizi è possibile chiedere il risarcimento in virtù del Codice del consumo e del Regolamento comunitario 1371/2007.

VIAGGI IN AUTOSTRADA. L’automobilista ha diritto di richiedere alla società autostradale competente questi risarcimenti: danni causati da insidia per la presenza di oggetti sulla carreggiata o per cavi pendenti in galleria, danni causati dalla presenza sulla carreggiata di liquido oleoso o simile, danni causati da tempi di percorrenza superiori rispetto al normale, come ritardi o soste prolungate.

VIAGGI A BORDO DI NAVE. Il passeggero che ha subìto danni in occasione delle operazioni di imbarco e sbarco, in caso di mancata partenza del traghetto o di ritardo, potrà agire nei confronti dell’armatore o del vettore.

SOGGIORNI IN ALBERGO. Il turista che subisce disservizi durante i giorni di soggiorno può chiedere il risarcimento all’albergatore.

«La costanza di tutti questi anni di impegno – dichiarano dichiarato Mara Colla, presidente di Confconsumatori, e l’avvocato Carmelo Calì, responsabile nazionale Trasporti e Turismo dell’associazione – viene sempre più premiata. In questo inizio della stagione estiva, prima ancora dell’apertura ufficiale, abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni e richieste di assistenza da parte dei turisti. E ciò a conferma che si tratta di un servizio ormai conosciuto e cercato. Anche in questa estate 2022 affronteremo le nuove e le vecchie emergenze che ogni anno impediscono ai consumatori di godere in pieno di un periodo di svago e riposo».