Turbo Ferragni per "Monnalisa" Gran balzo in Borsa dopo l’accordo

Il titolo del brand aretino, quotato nel segmento Aim dedicato alle Pmi, è arrivato a salire del 39,7% in tre giorni, ieri prime prese di beneficio. L’obiettivo del marchio e la sua espansione nel mondo

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di Angela Baldi

Bastasse una Chiara Ferragni a risollevare l’economia. Lei che ha inventato il concetto di imprenditrice digitale, caso di studio anche per la Harvard Business School, nonché influencer italiana più famosa al mondo, ha anche il potere di far volare la Borsa. Da quando il suo nome è stato accostato a Monnalisa i titoli dell’azienda aretina leader nel settore, e quotata all’Aim, il mercato alternativo di capitale di Borsa italiana, sono schizzati.

Ferragni ha siglato una licenza per il fashion bimba da 0 a 10 anni con Monnalisa, il brand fondato e presieduto da Pietro Iacomoni: prima collezione bimba 0-10 anni quella dell’inverno 2021-2022. E appena è stata ufficializzata la partnership, Monnalisa in Borsa è salita del 23% per poi in un paio di giorni dall’accordo commerciale, vedere il titolo salire addirittura del 39,71%, a 5.7 euro. Così, se ancora non è stato svelato il nome della bimba che nascerà nei primi mesi del nuovo anno (Chiara Ferragni è alla seconda gravidanza dopo aver avuto col marito Fedez il piccolo Leone), di sicuro c’è che vestirà Monnalisa.

E’ la stessa Ferragni nelle sue stories visualizzate ogni giorno da milioni di followers sparsi nel mondo a ripostare i titoli delle riviste specializzate che parlano dei picchi raggiunti dal titolo aretino. "L’accordo sulla moda per bambine con Monnalisa è un ulteriore passo per lo sviluppo globale del mio brand. La realtà toscana è l’eccellenza mondiale nel kidswear di alta gamma" aveva spiegato l’influencer".

L’accordo per cinque anni tra il colosso della moda bimbo aretino e l’imprenditrice digitale è stato annunciato una manciata di giorni fa e la prima collezione, che sarà presentata tra qualche settimana, sarà quella autunno-inverno 2021-22. L’amministratore Delegato di Monnalisa, Christian Simoni, l’accordo con la Ferragni rappresenta "un’occasione senza precedenti per declinare tutta la nostra expertise - creativa, produttiva, commerciale, distributiva - avvalendosi di importanti economie di scala".

L’obiettivo del patron Piero Iacomoni è raggiungere grazie ai followers dell’influencer più famosa (attualmente la seguono su Instagram in 22 milioni), altrettanti milioni di utenti in ogni angolo del mondo allargando così il proprio target di clientela. Grazie a questa fortunata svolta digitale infatti, i vestiti aretini Monnalisa andranno a braccetto con il marchio iconico con l’occhio fondato dall’influencer di fama mondiale e saranno in vendita nei 500 negozi dell’azienda in giro per il mondo e anche online, la vetrina per eccellenza e il mercato in cui sa muoversi meglio la Ceo e Creative Director di Chiara Ferragni Collection.