CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Tuffo nel Tevere per San Silvestro. Sei temerari in sfida: una è donna

Quarta edizione dell’evento di successo: gli appassionati dovranno nuotare per cinquanta metri .

Il San Silvestro in Valtiberina sarà di nuovo caratterizzato dal tuffo sul Tevere all’altezza di Viaio di Anghiari; appuntamento per le 14.45 di martedì 31 dicembre

Il San Silvestro in Valtiberina sarà di nuovo caratterizzato dal tuffo sul Tevere all’altezza di Viaio di Anghiari; appuntamento per le 14.45 di martedì 31 dicembre

Siamo soltanto alla quarta edizione, ma già lo scorso anno l’evento aveva assunto i crismi di una tradizione destinata a perpetuarsi. Anche perché già ora i partecipanti sono sei (come l’ultima volta) e potrebbero benissimo salire. Il San Silvestro in Valtiberina sarà di nuovo caratterizzato dal tuffo sul Tevere all’altezza di Viaio di Anghiari; appuntamento per le 14.45 di martedì 31 dicembre, con una novità: gli audaci di turno, che si metteranno alla prova su un tratto di acqua corrente con una temperatura di poco sopra lo zero (4-5 gradi), dovranno in più coprire - senza gareggiare - la distanza olimpica di 50 metri con precise regole da rispettare, ovvero niente mute, cuffie e creme; sono consentiti soltanto gli occhialini. Né è prevista alcuna cancellazione, nel senso che il tuffo si farà con qualsiasi condizione atmosferica.

L’anghiarese Ivan Giovagnini, appassionato nuotatore ancora in attività come master, è il patron della situazione: ha maturato questa idea all’indomani del Covid-19, iniziando da solo e con il tempo ha catturato alcuni seguaci, che ci riproveranno anche in questa circostanza. "L’altra grande novità di fine 2024 – precisa Giovagnini – è la presenza di una donna: Anastasia Nikolajeva, ex nazionale russa di nuoto che adesso vive a Sansepolcro. Stefano Belli è l’altra "matricola" di turno, nonché figlio di Alessandro, che c’era anche lo scorso anno: i due vivono a Sansepolcro assieme a un altro confermato, Giovanni Ramaccioni, che però è originario di Città di Castello. Di Anghiari sono infine i restanti tre, tutti in acqua nel 2023: Nicola Rondoni, Alessio Magrini e il sottoscritto".

Tutti uomini sulla cinquantina, mentre la Nikolajeva e Stefano Belli sono più giovani. Peraltro, proprio l’evento di dodici mesi fa ebbe una singolarità: essendo saltato lo storico appuntamento di Roma, solo qui si è consumato il bagno di "stagione" sul Tevere. "Certamente – ricorda Giovagnini – nella nostra vallata il Tevere è da considerare un fiume alpino o quasi per la temperatura dell’acqua, ma con l’iniziativa di fine anno voglio inviare un preciso messaggio a tutti: abbiamo la fortuna di essere bagnati dal Tevere, fiume pulito, per cui ricordiamoci di averlo e soprattutto di fruirne più spesso".

Al termine dell’impresa, rinfresco per tutti a base di dolci natalizi e non solo; ci sarà anche il sindaco e presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, che un anno fa venne per il saluto. Che magari sulla spinta di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, non decida adesso di provarci anche lui? Vedremo.