Truffano una coppia di anziani e poi via: veloci come il vento. Imboccano la A1 con tre rolex saccheggiati ma la loro fuga finisce dritta dritta nel casello autostrade di Frosinone. È il rocambolesco epilogo di una serata di follia che era iniziata a Monte San Savino nel pomeriggio di settimana scorsa.
Il copione iniziale è quello del finto carabinieri: da qui ha preso il via il raggiro ai danni di due anziani. "Pronto sono il maresciallo, so figlio ha avuto un incidente". Le solite parole e la solita risposta empatica da parte di due signori della terza età spaventati dalla sorte del figlio paventata dal farlocco comandante. Per permettergli di tornare in libertà servono 4mila euro.
Gli anziani in preda al terrore hanno accettato. I complici del maresciallo sono arrivati a casa dei signori, entrambi 80enne ed hanno preso quel che potevano. Tre rolex, 500 euro in contanti e vari preziosi in oro. Un bottino dal valore di 40mila euro.
Poi si sono dileguati. Nel giro di poco gli anziani si sono resi conto di quel che era successo davvero: una truffa ben fatta. Così è arrivata la chiamata ai carabinieri della stazione di Monte San Savino e così è partita l’allerta alla polizia stradale presente in A1. Al casello stradale di Cassino, in provincia di Frosinone, la Fiat 500X sulla quale i malviventi viaggiavano è stata intercettata dalla stradale. Ne è nato un inseguimento e quando i truffatori si sono sentiti in trappola hanno travolto la sbarra del casello. Una scena da film ma questo è stato anche l’epilogo della fuga: i due sono stati bloccati, uno dopo una breve fuga nelle campagne vicine. Durante l’arresto c’è stata anche una colluttazione ed un agente è rimasto ferito.
Luca Amodio