MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Trovato con 46 dosi di cocaina. In manette pusher di mezza età. Nella borsa anche duemila euro

L’uomo è stato fermato dalle Fiamme Gialle della Compagnia valdarnese sulla ex Statale 69. Ora è nel carcere di Arezzo: le indagini adesso proseguono per risalire ai fornitori della sostanza.

Sperava di cavarsela con una semplice segnalazione alla Prefettura di Arezzo come assuntore di droga e invece è stato arrestato per spaccio di stupefacenti. A finire in carcere uno straniero di 56 anni, incensurato e residente a San Giovanni Valdarno, trovato con 46 dosi di cocaina. Martedì scorso alle 13 era stato fermato a Montevarchi dai militari della Guardia di Finanza impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dei reati in particolare nelle aree vicine al centro storico e alla stazione ferroviaria. Zone della città da tempo ritenute sensibili e finite spesso sotto la lente delle forze dell’ordine che hanno moltiplicato le operazioni a vasto raggio contro la microcriminalità.

Una pattuglia delle Fiamme Gialle della Compagnia sangiovannese, guidata dal capitano Riccardo Siani, stava perlustrando il tratto urbano della ex Statale 69 quando ha notato l’uomo fermo sul ciglio della strada nei pressi di un distributore di carburanti. Insospettiti per l’ora e il luogo scelto per la sosta, gli uomini in divisa hanno deciso di vederci più chiaro e di chiedere i documenti al cinquantaseienne che ha subito mostrato segni inequivocabili di nervosismo, non riuscendo a fornire risposte convincenti alle domande dei finanzieri. Ad un certo punto, forse per mettere fine al più presto al controllo e dare una spiegazione plausibile al suo stato d’animo, ha tirato fuori tre dosi di polvere bianca che dalle successive analisi è risultata cocaina. Di conseguenza è stato accompagnato negli uffici della Finanza per la perquisizione personale e del marsupio che portava a tracolla. E proprio dal borsetto è spuntata una busta che ha aggravato non poco la posizione dello straniero perché conteneva altre 43 dosi di coca, confezionate accuratamente in involucri di cellophane da un grammo ciascuna e pronte per essere smerciate con un ricavo stimato di 7 mila euro. Non solo. All’interno è stata rinvenuta anche una consistente somma di denaro, 2250 euro in banconote da 20 e 50, considerata dagli inquirenti probabile provento della vendita proibita.

Quanto bastava per far scattare l’arresto e trasferire l’uomo alla casa circondariale aretina di San Benedetto a disposizione della Procura della Repubblica. Le indagini ora proseguono per risalire ai fornitori della sostanza. L’operazione è arrivata a corollario della serie di accertamenti svolti anche con l’ausilio delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze sempre a ridosso dello scalo ferroviario montevarchino. In questo caso sono stati controllati 30 veicoli, identificate 57 persone ed è scattata l’iscrizione negli elenchi della Prefettura come consumatori di tre cittadini, oltre al sequestro di 3 grammi di cocaina, 5 di hashish e 2 di marijuana.