Tre ventenni gravi nell’ultimo frontale E da gennaio una sequela di vittime

Nel fine settimana l’incidente all’altezza di Subbiano, il tratto dela 71 più a rischio

Tre ventenni gravi nell’ultimo frontale  E da gennaio una  sequela di vittime

Tre ventenni gravi nell’ultimo frontale E da gennaio una sequela di vittime

AREZZO

Una sequenza che mette i brividi. Strada regionale 71, lungo il tratto più pericoloso alle porte di Subbiano, e Indicatore. Coordinate stradali dove continuano a ripetersi incidenti, la gente continua a morire e altre persone lottano tra la vita e la morte in un letto di ospedale. È un bollettino di "guerra", ogni giorno. Nella notte tra sabato e domenca all’altezza di Castelnuovo di Subbian, tre giovani, tutti ventenni ora sono in gravi condizioni affidati alle cure degli specialisti, in ospedale. Resta da chiarire la dinamica dell’incidente ma la prima ricostruzione degli esperti indica che si è trattato di uno scontro frontale. In una vettura viaggiavano un ragazzo e una ragazza, nell’altra alla guida c’era un coetaneo. I soccorritori li hanno liberati dalla gabbia delle lamiere, poi la corsa a bordo delle ambulanze e dell’elisoccorso Pegaso. Una lunga scia di sangue lungo l’arteria che collega la Valdichiana al Casentino. Solo pochi mesi fa la morte di due sposi, sempre nel tratto alle porte di Subbiano, e qualche mese prima la tragica fine di una ragazza che stava raggiungendo l’ufficio dove lavorava, al Comune di Arezzo. Era alla guida della sua auto centrata da un camion impegnato in un sorpasso. Nomi, volti, storie. E ancora, strazio della perdita. La strada regionale 71 resta "sorvegliata speciale", ma la morte corre anche su un’altra strada dove viaggiava una famiglia che ora ha un solo sopravvissuto.