CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Traffico dirottato sulla E45 per il caos in A1

Un mezzo si intraversa e l’alternativa diventa la superstrada, segnata da buche e cantieri. Primo allarme in vista degli spostamenti estivi

di Claudio Roselli

Allora la E45 è utile. Perché quindi accorgersene solo quando vi sono situazioni contingenti? Ci riferiamo a ieri mattina: un mezzo pesante si era intraversato a pieno carico lungo la A1 nel tratto appenninico fra Bologna e Firenze e il Cciss Viaggiare Informati ha specificato che l’operazione di rimozione dell’autotreno sarebbe stata lunga e che l’autostrada sarebbe rimasta di conseguenza chiusa per qualche ora.

Per chi avrebbe dovuto procedere verso sud, fra i percorsi alternativi è stata consigliata la A14 con uscita a Cesena e imbocco della E45. Orbene, eccoci al punto: stavolta non c’era di mezzo il ghiaccio (d’altronde, siamo in estate), ma un incidente, il che può benissimo capitare e, seppure per un periodo limitato, una parte del traffico è stata convogliata su un’arteria alle prese con restringimenti, salti di carreggiata, buche, deviazioni e uscite obbligatorie, come per esempio a Verghereto, dove adesso chi sale verso Cesena si ritrova l’uscita chiusa perché è stato abbattuto il pezzo di viadotto che dovrà essere ricostruito. Con questa situazione, insomma, la Orte-Cesena ha dovuto momentaneamente supplire alla chiusura della A1 e tutto è filato liscio: meglio così. Sembrerà strano, ma si sono ricordati della E45 e dell’importanza che riveste in un giorno feriale, senza dubbio più "incasinato" di un giorno festivo. Era già successo in passato che vi fosse stato bisogno della E45 come alternativa all’Autosole (ricordate il blocco di qualche anno fa dovuto alla neve, sempre nel tratto appenninico?), perché semplicemente altre direttrici longitudinali non esistono. Giriamo allora la domanda a chi di competenza: sarà il caso di tenere in maggiore considerazione questa superstrada, per evitare un domani – magari nel giorno sbagliato indicato dal destino – che le comunicazioni nord-sud e viceversa del nostro "stivale" si blocchino per incapacità della E45 di sostenere la mole di veicoli riversata dalla A1 a causa dei tanti cantieri in corso.

Non dimenticando poi l’assenza della complanare ex 3 bis da Valsavignone a Canili di Verghereto. Ritrovarsi paralizzati un’altra volta sarebbe assurdo, per non dire peggio. E sull’argomento torna a rimarcare il consigliere regionale toscano Marco Casucci della Lega: "La A1 è stata bloccata a causa di un incidente nel tratto appenninico e auto e camion venivano invitati ad utilizzare la E45! Sembra una barzelletta: basta! Sono anni che sollecito la Regione affinché si interfacci con il governo e con Anas per ottenere fondi e manutenzione che mettano in sicurezza la superstrada. È in attesa di discussione una mia mozione che scade a luglio: mi auguro che venga discussa nel più breve tempo possibile e che si proceda spediti verso quanto chiedo da anni".