SONIA FARDELLI
Cronaca

Tornano alla luce 11 bombe a mano. Area bonificata dagli artificieri

Il ritrovamento in un terreno agricolo nella zona di Vitinano, comune di Talla. Subito è scattato l’allarme. Sul posto gli specialisti dell’Esercito e i carabinieri. Gli ordigni, ancora funzionanti, sono stati fatti brillare.

Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza all’opera per far brillare le undici bombe trovate nel territorio di Talla

Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza all’opera per far brillare le undici bombe trovate nel territorio di Talla

di Sonia Fardelli

Undici bombe, ancora funzionanti e pericolose per la popolazione, sono state trovate nei boschi del Casentino. Un pericolo per visitatori e turisti, tanto che è stato subito richiesto l’intervento degli specialisti dell’Esercito. Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza si sono messi così subito all’opera e nella giornata di ieri hanno concluso le operazioni di bonifica degli undici ordigni bellici ritrovati proprio in questi giorni nel territorio del Comune.

Già da martedì gli specialisti dell’Esercito, accompagnati dal personale della locale Stazione dei carabinieri, si erano recati in località Vitinano, all’interno di un terreno privato, e avevano verificato che si trattava di 11 bombe a mano N36 di fabbricazione inglese. Avevano effettuato tutte le procedure di sicurezza e avevano provveduto al brillamento di una parte degli ordigni in un’area limitrofa idonea per questa operazione. Ieri mattina i genieri piacentini hanno provveduto alla distruzione delle restanti bombe, ritrovate nel territorio del Comune.

L’assistenza sanitaria durante tutte le fasi degli specialisti dell’Esercito è stata garantita dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, intervenuto sul luogo con mezzi e operatori. Ordigni bellici che ancora si trovano nella vallata casentinese e ai quali bisogna porre la massima attenzione, vista la loro pericolosità che con il passare degli anni non cessa.

"È bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso – spiegano gli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza – che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alle forze dell’ordine così da consentire il successivo intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza". Un consiglio che va tenuto ben presente soprattutto con l’arrivo della bella stagione, quando nella vallata del Casentino arrivano anche numerosi turisti e visitatori.