Tonno caricato in ascensore e la Asl chiude in centro un ristorante di sushi

Alcuni passanti riprendono la scena e scatta lo stop delle autorità sanitarie per il locale, che ora è già stato riaperto

Il tonno trascinato in ascensore

Il tonno trascinato in ascensore

Arezzo, 15 giugno 2019 - Avete mai visto un enorme tonno in ascesore? Se eravate in via Madonna del Prato in un caldo pomerigio di giugno, probabilmente sì. Perché è proprio la scena che si è parata davanti ad alcuni, attoniti, cittadini che hanno notato – impossibile non farlo – quattro uomini che trasportavano su un carrello un tonno destinato al ristorante di cucina fusion che si trova proprio in quella strada, il Sakura.

Un locale che in poco tempo si era conquistato una buona reputazione, prova ne siano le valutazioni positive apparse sui vari social. Prontamente, sono saltati fuori gli smartphone e la scena è stata immortalata in due minuti e mezzo di video. Il file è stato poi girato agli ispettori del servizio igiene della Asl. Risultato: dopo aver ricevuto la segnalazione, gli ispettori si sono recati nel locale e lo hanno chiuso.

Oltre alle precarie condizioni di trasporto del tonno, infatti, c’erano altre carenze che hanno spinto gli ispettori a decretare il massimo della sanzione: la chiusura temporanea del locale e l’obbligo di colmare tutte le carenze riscontrate. A giorni, fanno sapere dagli uffici Asl, ci sarà un altro sopralluogo per constatare se il locale, che nel frattempo ha riaperto, è ora in regola con tutte le norme. Un caso davvero singolare e in effetti le immagini hanno fatto scalpore.

Nel video, lanciato per prima cosa su Teletruria, si vedono gli uomini che trasportano l’animale su un carrello evidentemente troppo piccolo, tanto che una parte tocca terra. Il bello, si fa per dire, arriva quando c’è da portare il tonno al primo piano. Nell’ascensore non c’è posto per carrello, tonno e addetti al trasporto. Quale soluzione se non togliere il carrello e adagiare il tonno direttamente ‘a bordo’? Infatti, gli uomini scelgono proprio questa via, tra i commenti increduli di chi ha girato il video: «E poi noi dovremmo mangiarlo?».

Stando a quanto si apprende da fonti Asl, i controlli sono scattati immediatamente dopo l’arrivo della segnalazione e il locale è stato chiuso, quindi non è dato sapere quanti abbiano avuto la sfortuna di assaggiare il tonno in questione.

Il video, nel frattempo, spopola sui social provocando reazioni a metà tra il preoccupato, da parte di coloro che sono soliti mangiare etnico, e l’ironico, da parte di quelli che invece non si sognerebbero mai, nemmeno per un attimo, di barattare una bistecca con un piatto di miso o di uramaki.