"Altro che aumento: i veri sarti sono decimati, siamo rimasti in pochi". Carlo Donati, titolare della sartoria di piazza Risorgimento e da sempre uomo forte di Confartigianato Moda a livello nazionale, racconta la realtà dietro i numeri. Perché in teoria il codice Ateco dei sarti e delle confezioni su misura è passato da 59 a 87 operatori in provincia ed è quasi raddoppiato in città. "Una cosa sono le aggiustature e una cosa la realizzazione di un capo interamente a mano. I giovani non si avvicinano, anche perché ci vogliono anni per imparare davvero il mestiere. I più virano sulle sartorie industriali: peccato perché in Italia siamo stati i pionieri"
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